La Nuova Sardegna

Alghero

Al supermercato i prodotti a km zero

di Gian Mario Sias
Al supermercato i prodotti a km zero

Frutta e ortaggi delle imprese locali trovano spazio nei punti vendita Delta Coop grazie a un accordo con gli agricoltori

29 novembre 2016
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ALGHERO. Un’idea semplice per provare a rilanciare l’identità produttiva, economica e culturale di Alghero e del suo vasto territorio rurale, per sostenere le aziende che ancora vanno avanti tra mille sacrifici e altrettante difficoltà, favorire il radicamento e la diffusione di una vera e reale cultura del cibo “a chilometro zero”.

È la triplice finalità del programma “L’orto”, partito da oltre un anno grazie alla collaborazione tra la rete di supermercati e punti vendita di Delta Coop e le imprese agricole Azienda Davide Saccu, Azienda Lotto e Il Quadrifoglio. Nei giorni scorsi gli agricoltori sono stati tra gli scaffali dei prodotti freschi, all’interno dei negozi del loro nuovo partner commerciale, per “mettere la faccia” su un’iniziativa alla quale anche altre reti di distribuzione particolarmente radicate in città e nel territorio iniziano a pensare con grandissima convinzione. Tra due chiacchiere con i clienti, piccoli assaggi dei loro prodotti, il punto vendita di via Don Minzoni è diventato un vero e proprio corner promozionale per l’agroalimentare “made in Riviera del corallo”. Per quanto possa sembrare semplice, non ci aveva mai pensato nessuno. Dalle parole ai fatti, il programma “L’orto” – anziché restare una semplice enunciazione di principi – è diventato il marchio con cui sono stati bollati i prodotti di alcune aziende locali che sin da subito hanno fiutato i vantaggi dell’esperimento e si sono lanciati nella sfida. «Questa iniziativa mette un punto fermo a un progetto partito da circa un anno e nato per valorizzare i prodotti di Alghero e del suo territorio», spiega Maria Antonietta Izza, responsabile delle relazioni esterne di Delta Coop. «Essendo anche la nostra un’azienda locale e fortemente radicata sul territorio, siamo molto soddisfatti di poter sostenere le attività agricole locali – spiega – lo siamo ancora di più perché siamo riusciti a mettere in piedi una rete, per quanto piccola, dentro la quale i produttori non dialogano solo con noi ma anche fra loro». I prodotti col marchio locale sono ormai i più ricercati dalla clientela. Ad aprire un varco nello scetticismo generale sono stati Davide Saccu, giovane titolare dell’omonima azienda di Casa Sea, Antonio Pizzichemi, un ingegnere innamorato della terra, responsabile di Azienda Lotto, a Mamuntanas, e Monica Todde, esponente locale di Coldiretti e titolare dell’azienda Il quadrifoglio di Guardia Grande. A un anno dal varo del progetto, l’auspicio è che anche altri produttori e altre catene di distribuzione possano seguire l’esempio.

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