La Nuova Sardegna

Alghero

cittadini protagonisti

Un confronto pubblico sugli spazi urbani

Incontri e performance per discutere del futuro dell’ex caserma di via Simon e di Maria Pia

10 gennaio 2017
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ALGHERO. Quali potranno essere i possibili usi degli spazi pubblici abbandonati e sottoutilizzati ad Alghero? E cosa sono i beni comuni urbani? Come si producono, che ruolo hanno nella città? E ci sono esperienze in Italia o nel mondo che esplorano questi argomenti? Sono queste le domande alle quali intende dare una risposta, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e il confronto pubblico, il collettivo “Malcomune” di ResPublica, la rete di associazioni e collettivi impegnata da oltre due anni nell’animazione del dibattito cittadino su temi di interesse pubblico, spaziando dal campo dell’arte e della cultura a quello sociale. Per le prossime settimane, Malcomune ha organizzato e promosso una serie di laboratori, incontri e performance attraverso cui intende concentrare l’attenzione di chiunque vorrà contribuire al confronto su due luoghi centrali per la vita e il destino di Alghero. Il primo è l’ex caserma dei carabinieri, in via Simon, all’interno del quale opera ResPublica, che è stato assegnato tramite un bando a diverse associazioni sociali e e culturali di Alghero. In questo caso, l’obiettivo di Malcomune è «quello di riconoscere questo spazio e le comunità che lo abitano come beni comuni urbani». Il secondo luogo su cui è aperto il dibattito, estremamente caldo e attuale, è Maria Pia. Per i promotori del confronto si tratta di «un complesso sistema ambientale in ambito urbano, e l’obiettivo è quello di sperimentarne e rivendicarne l’utilizzo collettivo». Animati da queste intenzioni, gli algheresi che risponderanno all’invito del collettivo potranno partecipare il prossimo 22 gennaio alla “Skampagnata” a Maria Pia: si partirà in bicicletta da piazza Pino Piras, si arriverà alla pineta e si farà picnic al ritmo di ska. Il 28 gennaio, invece, sarà l’ex caserma dell’Arma a ospitare Oltre il pubblico e privato, comune, la discussione con Domenico Dursi, ricercatore di Diritto romano dell’Università La Sapienza di Roma. L’appuntamento è fissato per le 19 e sarà preceduto di un’ora da un aperitivo musicale. A seguire, cena sociale. (g.m.s.)

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