Borgate, niente soldi dai turisti
No del Comune alla destinazione di parte dei fondi della tassa di soggiorno
12 maggio 2017
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ALGHERO. «Dalla commissione Bilancio del Comune fumata nera per la richiesta di destinare all’agro parte delle entrate prodotte dalla tassa di soggiorno».
È l’annuncio piuttosto contrariato dei comitati di borgata. «L’eventualità di destinare una parte di quei soldi per la riqualificazione delle borgate è stata discussa ieri, ma non è stata presa alcuna decisione», dicono senza nascondere la propria delusione i rappresentanti di Guardia Grande e Core, di Maristella e di Sa Segada e Tanca Farrà.
«L’esigenza era stata avanzata da noi sulla base del fatto che una gran quantità di risorse ottenute dal Comune di Alghero attraverso l’introduzione della tassa di soggiorno proviene da attività turistiche e ricettive che si trovano nel nostro territorio», spiegano i rappresentanti. «Per approdare in consiglio, e prima ancora in commissione, la nostra istanza è stata trasformata in una proposta formale da parte del Movimento Cinque Stelle con il favore di tutte le altre forze di opposizione e il via libera degli uffici competenti», proseguono. Ai lavori ha partecipato anche la presidente del comitato di Maristella, Tonina Desogos. «Il comprensorio di Porto Conte contribuisce alla tassa di soggiorno con oltre 400mila euro all’anno – spiega – eppure degli 800mila versati nel 2015 e nel 2016 non abbiamo visto nulla di concreto». Secondo lei, «le borgate cadono a pezzi ma i contributi finiscono altrove». Da qui «l’invito all’amministrazione comunale a un tour delle borgate, per rendersi conto con i propri occhi della situazione di degrado della zona». La gente della zona è pronta a fare da guida a sindaco, assessori e consiglieri. Perché, conclude, «dopo aver constatato lo stato dei luoghi saranno loro a ritenere necessario un intervento strutturale come quello che chiediamo con la modifica al regolamento sulla tassa di soggiorno». (g.m.s.)
