La Nuova Sardegna

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«Tributi, più oneri per i cittadini» 

«Tributi, più oneri per i cittadini» 

Per l’opposizione la vicenda potrebbe finire alla Corte dei Conti

07 luglio 2017
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ALGHERO. «Oltre a creare problemi agli algheresi, caricandoli di costi e consegnandoli nelle mani di sceriffi fiscali, il sindaco Mario Bruno e l’assessore Gavino Tanchis attireranno l’attenzione della Corte dei Conti sul bilancio comunale». È la profezia con cui Psd’Az, Patto Civico e Ncd replicano all’assessore delle Finanze, Gavino Tanchis, a proposito della polemica sulla procedura avviata dalla giunta per esternalizzare la riscossione coattiva dei tributi locali. «È noto a tutti, ma evidentemente non all’assessore, che l’affidamento a terzi dell’attività di riscossione presuppone l’assenza di attività simili già espletate dal Comune», dicono i tre partiti di opposizione, che su questa vicenda come su tante altre hanno assunto una posizione congiunta. Come spiegano gli esponenti di spicco del raggruppamento, dai consiglieri Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris all’ex sindaco ed ex vicesindaco Stefano Lubrano e Mario Conoci, «già nel 2016 l’assessore aveva raddoppiato, facendo coesistere Secal con l’ufficio comunale dei tributi, per la cui organizzazione si fece un bando per selezionare e assumere un dirigente a cui affidare appositamente anche quel tipo di servizio». E ora, «anziché sistemare le cose, l’assessore Tanchis addirittura triplica, e dispone un bando per esternalizzare il servizio», insistono gli autori originari della polemica sul destino di Secal, cui nei giorni scorsi ha partecipato anche Forza Italia. «La convinzione e le idee sono talmente chiare che quella delibera per la gara di esternalizzazione è stata corretta tre volte in quattro mesi». (g.m.s.)

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