La Nuova Sardegna

Alghero

Tedde: «Rischiamo di perdere i fondi per la Sassari-Alghero»

Tedde: «Rischiamo di perdere i fondi per la Sassari-Alghero»

ALGHERO. «I 125milioni di euro già stanziati per completare la “quattro corsie” da Olmedo ad Alghero, che si congiungerà anche all’aeroporto e alla circonvallazione, rischiano di essere persi perché...

01 settembre 2017
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ALGHERO. «I 125milioni di euro già stanziati per completare la “quattro corsie” da Olmedo ad Alghero, che si congiungerà anche all’aeroporto e alla circonvallazione, rischiano di essere persi perché dovevano essere spesi entro dicembre». Il vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Marco Tedde, fa partire il countdown. «L’interrogazione presentata in marzo per saperne di più non ha mai ricevuto risposta», denuncia l’ex sindaco di Alghero. «I lavori sarebbero dovuti partire nel maggio 2016 e i soldi essere spesi entro la fine di quest’anno – dice Tedde – ma niente di tutto questo è avvenuto, nonostante i solleciti e le richieste di informazioni».

Il consigliere regionale è preoccupato «perché il Cipe ha stabilito che c’era necessità di una nuova istruttoria, e dunque che i progetti erano sbagliati». Eppure, sottolinea Marco Tedde, «il silenzio è calato su quella che rischia di diventare l’ennesima incompiuta, il progetto definitivo e lo studio d’impatto ambientale che avrebbero dovuto essere completati entro lo scorso luglio non ci sono ancora». Così, «per quest’opera, la cui progettazione è iniziata negli anni Ottanta, il rischio concreto è di perdere un finanziamento già stanziato, il che renderebbe impossibile il completamento». Ancora una volta, attacca l’esponente di spicco degli azzurri algheresi, «secondo Pigliaru e la sua giunta le istanze del Nord Ovest Sardegna possono attendere». E a questo, rincara Tedde, «si aggiunge il silenzio e il disinteresse colpevoli della maggioranza che governa la Regione e dei rappresentati istituzionali che fingono d’ignorare che il tempo è quasi scaduto». La richiesta è che «Pigliaru faccia la sua parte – conclude – le procedure siano subito attivate e sia scongiurato il rischio di perdere i 125milioni di euro». (g.m.s.)

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