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Circonvallazione, manca il progetto esecutivo

Circonvallazione, manca il progetto esecutivo

ALGHERO. Se per realizzare di un’opera pubblica di vitale importanza per la città, come la circonvallazione occorrono oltre 10 anni, il futuro della situazione infrastrutturale della Riviera del...

14 novembre 2017
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ALGHERO. Se per realizzare di un’opera pubblica di vitale importanza per la città, come la circonvallazione occorrono oltre 10 anni, il futuro della situazione infrastrutturale della Riviera del Corallo è decisamente incerto. Come peraltro testimonia la vicenda ultradecennale della quattro corsie Sassari-Alghero il cui primo lotto doveva partire dalla città catalana fino alla cantoniera di Rudas ed è invece diventato ultimo. E ancora non si hanno certezze sui tempi della realizzazione. Per la circonvallazione secondo le dichiarazioni del Comune che ormai da anni avvengono con scadenza periodica, l’accantieramento dei lavori doveva avvenire entro il mese di settembre. Ma non solo da quelle parti non si vede neanche una ruspa, non è stato ancora perfezionato i progetto esecutivo la cui stesura è fortemente condizionata da una serie di adempimenti preliminari che l’amministrazione deve ancora predisporre. Manca infatti ancora una idea chiara su dove collocare i circa 2 mila olivi che debbono essere rimossi in quanto si trovano sul tracciato della strada. Dove metterli? Una corrente di pensiero suggerirebbe di sistemarli nella lunga aiuola spartitraffico ma da qualche parti si fa notare che quando le piante entreranno in produzione c'è il rischio che qualcuno vada a raccogliere le olive determinando problemi di sicurezza. Inoltre gli stessi frutti se dovessero finire sulla strada potrebbero creare problemi di viscidità sull’asfalto. Il percorso inoltre dovrà essere interessato da una serie di interventi di carotaggio in quanto si ipotizza che l’area possa essere interessata dalla presenza nel sottosuolo di ordigni bellici della seconda guerra mondiale. Problemi quindi che debbono essere risolti, e lo dovevano essere da tempo, e che in modo determinante condizionano la realizzazione del progetto esecutivo. Gli annunci a ripetizione risultano quindi fini a se stessi. Per avere un’idea temporale del percorso della circonvallazione bisogna risalire alla legislatura del presidente Soru che condivise con gli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici la progettualità presentata dalla giunta Tedde. Vennero stanziati 4 milioni di euro che il governatore successivo, Cappellacci, integrò con altri 6,5 milioni raggiungendo quota 10,5, sufficiente per coprire i costi dell’opera.

Va ricordato che l’appalto è stato aggiudicato dall’impresa Angius di Sassari e che dopo lunghe procedure burocratiche, soltanto nel maggio scorso è stato firmato il contratto tra l’amministrazione comunale e l’appaltatore. A sette mesi dalla stipula ci sono ancora numerosi adempimenti da assolvere, già riferiti in precedenza, e tra un po’ sarà tempo di luminarie natalizie.

Gianni Olandi

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