La Nuova Sardegna

Alghero

Il Comitato di quartiere rivendica la nuova viabilità

Il Comitato di quartiere rivendica la nuova viabilità

Sant'Agostino: «Quelle modifiche le abbiamo chieste noi»

01 dicembre 2017
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ALGHERO. «Quelle modifiche alla viabilità le abbiamo chieste noi». I componenti del comitato di quartiere di Sant’Agostino fanno coming out. Delusi per l’esito dell’assemblea pubblica di qualche sera fa, convocata per rendere pubblici i risultati di un’indagine, condotta dalla professoressa Maria Antonietta Alivesi grazie al contributo degli abitanti dell’area che fa da cerniera tra il centro cittadino e le campagne di Valverde e Carrabufas, i rappresentanti del comitato replicano alle animose discussioni che hanno monopolizzato quell’incontro e che rischiano di sfociare in uno scontro politico. «Per quanto riguarda le modifiche alla circolazione, ci preme comunicare agli abitanti che ne abbiamo richiesto l’attuazione con il solo scopo di ristabilire una migliore qualità della vita per chi vive il quartiere e circola con l’automobile per quelle vie, ma anche per aumentare la disponibilità di stalli destinati ai parcheggi». Nessuna speculazione politica, insomma. «A spingerci verso un sollecito pressante nei confronti dell’amministrazione è stato solo il desiderio di contribuire a un miglioramento complessivo della qualità della vita per la nostra comunità – puntualizzano – e benché l’intervento sia perfettibile, riteniamo che la nostra iniziativa sia saggia e puntuale». Ma i componenti del comitato di quartiere vogliono togliersi un altro sassolino dalle scarpe. «Qualcuno lamenta presunti disagi prodotti dal mercatino settimanale organizzato da Coldiretti – affermano – che si tiene il giovedì mattina in una delle piazze interne alle case popolari». Ebbene, il pensiero del comitato è totalmente privo di tentennamenti. «Del mercatino del giovedì pensiamo tutto il bene possibile», è la presa di posizione chiara e netta.

«Le incongruenze legittimamente rappresentate devono essere verificate con i dirigenti di Coldiretti, così da rimuovere gli eventuali problemi e le cause da cui traggono origine», propongono dal comitato. «Ciò non toglie che riteniamo impossibile mettere in discussione la validità di quella iniziativa e la sua ubicazione». (g.m.s.)

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