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Alghero

Bamonti: «Via le imposte a chi elimina le slot machine»

ALGHERO. «Via Imu, Tari e suolo pubblico per chi elimina le slot». È la provocazione di Alberto Bamonti. L’ex assessore comunale del Patrimonio, esponente e dirigente dell’Udc, oggi è un battitore...

31 gennaio 2018
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ALGHERO. «Via Imu, Tari e suolo pubblico per chi elimina le slot». È la provocazione di Alberto Bamonti. L’ex assessore comunale del Patrimonio, esponente e dirigente dell’Udc, oggi è un battitore libero e da imprenditore dell’intrattenimento lancia la sua idea per arginare il diffondersi del gioco d’azzardo in città. I numeri raccolti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, al centro venerdì scorso del confronto di una commissione consiliare convocata ad hoc, hanno fatto molto discutere: i 68milioni di euro spesi nel 2016 ad Alghero tra slot, videolottery, gratta e vinci, scommesse sportive e altri giochi fanno riflettere. L’amministrazione comunale e il consiglio, con una presa di coscienza bipartisan, cercano di capire quali azioni possono essere intraprese per mettere freno al dilagare della ludopatia. Ma c’è chi va oltre. All’appello di Bamonti su facebook rispondono in tanti. Tra chi sottolinea l’impossibilità di un provvedimento che «impoverirebbe le casse del Comune», chi sostiene che «è tutto legale» e che «allora bisognerebbe proibire anche alcool e tabacchi», c’è chi rilancia. «Ottima idea, ma applichiamola anche ai bar e ai locali che ci hanno sempre rinunciato per principio». (g.m.s.)

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