La Nuova Sardegna

Alghero

Recupero dei tributi alla Step srl

di Gianni Olandi

Firmato il contratto con la società con sede a Sorso per la riscossione coattiva delle imposte comunali

15 maggio 2018
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ALGHERO. Sul fronte del recupero dei tributi, il Comune può ora disporre di una nuova realtà operativa. È stato infatti sottoscritto il contratto di appalto tra l’ente locale e la società “Step srl” di Sorso il cui consiglio di amministrazione è presieduto da Salvatore Foddai. Sua la firma definitiva dell’appalto che da oggi, e per la durata di tre anni, rappresenterà un nuovo interlocutore per i contribuenti algheresi. La Step, che aprirà i suoi uffici in città, dovrà gestire il servizio di formazione banche dati, l’accertamento dell’evasione, la riscossione coattiva e la gestione del contenzioso relativamente alle entrate tributarie ed extra tributarie.

Piuttosto vasto per gli accertamenti di merito il campo di azione dove la Step dovrà operare: i tributi dell’Imu, della Tasi, della Tari, Tarsu, lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, Tares, ma anche imposta di soggiorno, occupazione del suolo in aree pubbliche, la Tosap, i canoni per i posti fissi nei mercati civici, la Cosap, le affissioni in generale e i canoni per l’installazione di impianti pubblicitari. Il fronte coattivo riguarda invece le entrate tributarie accertate, e non riscosse, dal precedente gestore, nel caso la Secal, di proprietà comunale.

Nel contratto appena sottoscritto è inoltre previsto che il Comune si riserva la facoltà di affidare alla Step, mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, nuovi e servizi complementari. L’aggio riconosciuto all’appaltatore è del 16 per cento (avvisi di accertamento e ingiunzioni di pagamento) mentre per quanto riguarda il contenzioso precedente all’affidamento della concessione, quello praticamente istruito e gestito dalla Secal negli anni passati, l’aggio riconosciuto sarà dell’8 per cento.

La vastità delle competenze gestionali della Step sembrerebbe svuotare quelle della Secal istituita con lo specifico compito di riscuotere i tributi comunali. Ruolo che la società pare non sia riuscita a svolgere appieno, visto che l’amministrazione comunale, per risolvere il problema della riscossione coatta, è stata costretta a bandire una gara di appalto per l’affidamento a terzi. Procedura che potrebbe anche dare buoni frutti per le casse di piazza Porta Terra e Sant’Anna, ma non certo per quelle della partecipata comunale.

A margine dell’inizio dell’operatività del nuovo soggetto per il recupero dell’evasione e l’avvio della riscossione coatta, vale la pena sottolineare che questa legittima esigenza della amministrazione che deve indubbiamente recuperare i suoi crediti per fare fronte al mantenimento dei servizi pubblici locali, avviene dopo un durissimo inverno che ha duramente penalizzato il tessuto economico come confermano le trasformazioni da annuali a stagionali e le cessazioni di numerose attività.

Una situazione piuttosto pesante che si spera di recuperare con l’inizio della stagione turistica.



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