La Nuova Sardegna

Alghero

Raccolta differenziata: ecco le prime due eco-isole

di Gian Mario Sias
Raccolta differenziata: ecco le prime due eco-isole

Una terza postazione dovrebbe essere realizzata fra via Catalunya e via Cagliari Gli impianti serviranno le utenze domestiche e dei locali pubblici della città

01 giugno 2018
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ALGHERO. Il Comune di Alghero differenzia anche le polemiche. Proprio come aveva annunciato qualche giorno fa l’assessore comunale dell’Ambiente, Raniero Selva, nell’area urbana della Riviera del corallo sono sbarcate le “eco-isole”. Per il momento sono due: una è stata sistemata nello spiazzo sterrato di via De Curtis, quasi di fronte al cimitero di via Vittorio Emanuele, l’altro in via De Gasperi. In pratica si trovano nei due estremi dell’agglomerato urbano e serviranno le due diverse aree della città. Una terza sarà sistemata nei prossimi giorni in viale Europa, anche in vista della stagione in cui il Lido quadruplica la propria popolazione. Ma questa prima fase sperimentale servirà per valutare la necessità o meno di implementare il sistema, magari con il posizionamento di un’altra eco-isola più vicina al centro storico, tra via Catalunya e via Cagliari. Le eco-isole sono una sorta di rimedio estremo, un refugium peccatorum per chi non è riuscito o non riuscirà ad adeguarsi immediatamente ai ritmi e alle prassi della raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti domestici. Saranno videosorvegliate e consentiranno un conferimento ulteriore delle frazioni differenziate a tutti i residenti serviti dal sistema di ritiro cadenzato da un calendario dagli orari e dai turni giornalieri rigorosissimi. Potrà usufruirne chiunque ha la tessera sanitaria: avvicinando alle oasi la banda magnetica sarà attivato un lettore. Un semplice passaggio di mano davanti agli spazi destinati ai vari tipi di rifiuti si potrà procedere. La gestione corretta delle eco-isole sarà garantita dal controllo in remoto, grazie a dei sensori che segnaleranno la percentuale di riempimento dei singoli cassoni. Le eco-isole rientrano tra i servizi aggiuntivi previsti dall’appalto che sta portando al progressivo passaggio a un sistema di ritiro porta a porta, integrale. «L’obiettivo è avere una città sempre più pulita – dice Selva – ma perché questo sia possibile serve lo sforzo di tutti, da Ciclat ai cittadini». L’assessore nel frattempo è impegnato a risolvere il problema della differenziata per i pubblici esercizi. Le lamentele dei giorni scorsi da parte di ristoratori, baristi e turisti ha prodotto un’accelerazione nella predisposizione di coperture in legno, sorte di fioriere, che nasconderanno i mastelli dei locali e contribuiranno a rendere la città più accogliente.

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