La Nuova Sardegna

Alghero

ospedale marino 

«Vogliamo ridurre le liste d’attesa»

In coda all’alba, l’Ats si impegna a limitare i disagi per gli utenti  

29 giugno 2018
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ALGHERO. «L’attuale sistema di gestione delle visite pre-intervento di cataratta all'ospedale Marino di Alghero è oggetto di un'attenta analisi da parte della direzione aziendale». Lo precisano i vertici dell’Ats all’indomani della protesta a mezzo stampa di alcuni utenti. Per molti anziani e per i parenti che li supportano, quelle sveglie all’alba alla caccia di un numeretto utile per accedere alla visita pre-operatoria sono un supplizio ingiustificato. Nei giorni scorsi in molti l’hanno detto pubblicamente, appellandosi al giornale per sollevare il problema. «Comprendiamo il disagio avvertito dai pazienti», è la comprensiva replica dell’azienda sanitaria regionale, che assicura di stare monitorando la situazione con due obiettivi chiari. «Agevolare l’accesso alla prestazione clinica e tutelare il lavoro svolto dai medici e dallo staff dell’Unità operativa del reparto di Oculistica», è l’impegno. Fermo restando che «tra gli obiettivi primari dell’Ats Sardegna e dell’Assl di Sassari c’è quello di uniformare i servizi sanitari offerti ai cittadini, alle regole e alle direttive tracciate dalla Regione in materia di trasparenza e riduzione delle liste d’attesa», e che «questo percorso prevede che tutte le prestazioni erogate sul territorio debbano essere necessariamente vincolate alla prenotazione attraverso il sistema Cup per garantire ai pazienti una maggiore equità nell’accesso al sistema sanitario», il management della sanità isolana fa alcune precisazioni. «Nei primi quattro mesi del 2018 gli interventi di chirurgia oculistica all’ospedale marino di Alghero sono aumentati del 16,5% – dicono – si è passati da 852 interventi a 993». Dati alla mano, «questa crescita è stata possibile grazie alla recente approvazione di un percorso ambulatoriale specifico e uniforme per tutta la Assl di Sassari e grazie all’impegno del personale medico dell’unità operativa di Alghero – assicurano – nelle visite programmate il sabato mattina si è in grado di valutare il quadro clinico del paziente attraverso un accertamento accurato, che permette di comprimere le tempistiche operatorie e di ridurre l’insorgenza di possibili complicanze». (g.m.s.)

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