La città ricorda Gianmarco Manca
Proprio otto anni fa il sottufficiale fu ucciso in un’imboscata in Afghanistan
09 ottobre 2018
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ALGHERO. Alghero non dimentica i suoi eroi. Sabato scorso la città ha dato vita a una cerimonia e ad altri momenti celebrativi per ricordare i due militari algheresi Ivo Scapolo e Gianmarco Manca, scomparsi rispettivamente nel 1940 e nel 2010. Tutta la città – a iniziare dall’amministrazione comunale, per la quale era presente l’assessore Raniero Selva – non ha voluto mancare il consueto appuntamento con la memoria privata e collettiva di una mancanza che, soprattutto nel caso del caporalmaggiore Manca, è ancora molto forte e viva.
Della morte di Gianmarco Manca ricorre l’ottavo anniversario proprio oggi. Era il 9 ottobre 2010, il caporalmaggiore delle Brigata Alpina Julia, 7° Reggimento Alpini di Belluno, si trovava in Afghanistan, nella provincia di Farah, per allestire una base. L’autocolonna nella quale viaggiava, composta da 70 automezzi, fu colpita da un’imboscata condotta dai guerriglieri talebani. Gian Marco Manca morì insieme ad altri tre alpini.
La cerimonia per ricordarlo è stata dedicata anche alla memoria di un altro militare algherese, Ivo Scapolo, morto nella seconda guerra mondiale, nel 1940.
La cerimonia di commemorazione è stata ospitata nella chiesa di Santa Maria Goretti. Ma la giornata del ricordo dei due militari è proseguita anche in viale della Resistenza. Di fronte al monumento sono stati resi gli onori ai caduti. Raniero Selva si è poi recato a far visita al parco intitolato a Gian Marco Manca – in viale I Maggio, di fronte alla Pineta di Maria Pia – insieme ai suoi familiari, ai parenti e gli amici. E a una rappresentanza dell’esercito. (g.m.s.)
Della morte di Gianmarco Manca ricorre l’ottavo anniversario proprio oggi. Era il 9 ottobre 2010, il caporalmaggiore delle Brigata Alpina Julia, 7° Reggimento Alpini di Belluno, si trovava in Afghanistan, nella provincia di Farah, per allestire una base. L’autocolonna nella quale viaggiava, composta da 70 automezzi, fu colpita da un’imboscata condotta dai guerriglieri talebani. Gian Marco Manca morì insieme ad altri tre alpini.
La cerimonia per ricordarlo è stata dedicata anche alla memoria di un altro militare algherese, Ivo Scapolo, morto nella seconda guerra mondiale, nel 1940.
La cerimonia di commemorazione è stata ospitata nella chiesa di Santa Maria Goretti. Ma la giornata del ricordo dei due militari è proseguita anche in viale della Resistenza. Di fronte al monumento sono stati resi gli onori ai caduti. Raniero Selva si è poi recato a far visita al parco intitolato a Gian Marco Manca – in viale I Maggio, di fronte alla Pineta di Maria Pia – insieme ai suoi familiari, ai parenti e gli amici. E a una rappresentanza dell’esercito. (g.m.s.)
