La Nuova Sardegna

Alghero

Il sindaco chiede la sospensione del Decreto Sicurezza

ALGHERO. «L’applicazione del “Decreto Sicurezza”, voluto con forza dal Ministro dell’Interno, rischia di generare effetti e ricadute decisamente negative sulle nostre città, soprattutto in quelle in...

14 dicembre 2018
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ALGHERO. «L’applicazione del “Decreto Sicurezza”, voluto con forza dal Ministro dell’Interno, rischia di generare effetti e ricadute decisamente negative sulle nostre città, soprattutto in quelle in cui si è costruito un virtuoso percorso di accoglienza, che è oggi modello interculturale di integrazione». Così il sindaco Mario Bruno nella lettera inviata al presidente del consiglio Giuseppe Conte, lettera con la quale chiede la sospensione del cosidetto “Decreto siciurezza”. «Ci sono tante altre realtà della Sardegna e dell’Italia, che hanno investito nell’inclusione sociale attraverso progetti innovativi come lo Sprar e oggi rischiano un incomprensibile stop, minando così i territori in termini economici, sociali e perfino di sicurezza. Le concrete ricadute del decreto, se non modificato – prosegue Mario Bruno – rischiano infatti di incrementare i centri per il rimpatrio di prima accoglienza sia per dimensioni che per durata di permanenza. Ecco, presidente, il rischio da evitare in tutti i modi possibili. Per questo le chiedo di sospendere gli effetti dell’applicazione del decreto in questione, rimandando ogni decisione ad un confronto serrato e dovuto con le città italiane, con i sindaci che vivono la prossimità con i problemi e le persone».

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