La Nuova Sardegna

Alghero

Dopo un anno riparte il treno per Sassari

di Gian Mario Sias
Dopo un anno riparte il treno per Sassari

L’inaugurazione alle 10.20 con i sindaci e l’assessore Todde: un milione di euro per ripristinare i 17 chilometri di linea

24 novembre 2019
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ALGHERO. «Non ci siamo limitati a risolvere i problemi e a ripristinare la linea, ma abbiamo creato le condizioni per dare nuovo impulso al sistema dei trasporti della rete metropolitana del Nord Sardegna». Così Chicco Porcu, amministratore unico di Arst, ha commentato il riavvio della tratta ferroviaria che collega Sassari, Olmedo e Alghero. Il manager pubblico ha partecipato al viaggio inaugurale partito alle 10.20 dal capoluogo di provincia insieme al presidente del consiglio regionale, Michele Pais, all’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, ai sindaci di Sassari e Alghero, Gian Vittorio Campus e Mario Conoci, al direttore centrale di Arst, Carlo Poledrini, e al direttore di esercizio ferroviario di Sassari e Macomer, Giuseppe Roggero.

Il collegamento era stato interrotto nell’ottobre 2018 dall’organo ministeriale di vigilanza per consentire importanti lavori di manutenzione e di predisposizione del nuovo sistema di segnalamento di marcia del treno. «Restituiamo agli utenti un collegamento ferroviario fondamentale – dice Porcu – ma è un punto di partenza, perché da qui partono gli ulteriori progetti di ammodernamento della rete ferroviaria a scartamento ridotto nel Nord Sardegna». L’intervento è costato 1 milione di euro e ha riguardato le travate e l’armamento dei circa 17 chilometri della linea e il cablaggio degli impianti di telecomunicazione. Così, annuncia l’amministratore dell’azienda di trasporti della Regione, «sono stati predisposti tutti gli interventi propedeutici per la prossima realizzazione degli impianti di controllo marcia treno e di controllo della circolazione». Come spiega Carlo Poledrini, «i lavori futuri consentiranno di portare i sistemi tecnologici di controllo della tratta Sassari-Alghero ai livelli tra i più avanzati dell’isola». Per Giorgio Todde, «la scelta di ritornare a Sassari nel giro di poche settimane è il segno dell’attenzione della Regione per questo territorio e per il ruolo cruciale che il trasporto pubblico locale integrato su gomma e su ferro svolge per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna». Secondo Michele Pais «la ripartenza di oggi segna la riapertura del collegamento su rotaia tra le principali città del Nord Ovest e testimonia la volontà di ammodernamento ed efficientamento della rete». Il presidente del consiglio regionale auspica che «il rilancio del trasporto ferroviario in tutta l’isola». Soddisfatti i sindaci. «È un servizio fondamentale per studenti e pendolari, un’alternativa valida e sicura alla strada, era un’opera attesa da tempo ed è stata realizzata nei tempi previsti, perciò siamo soddisfatti», commenta Mario Conoci. Anche per Gian Vittorio Campus è un «collegamento fondamentale per il territorio», tanto più che «è necessario che Sassari, Alghero e Porto Torres siano una realtà interconnessa». Il sindaco di Sassari auspica «investimenti per il potenziamento del sistema, perché siamo un solo territorio e le distanze vanno colmate con risposte rapide». Al riguardo Campus ricorda «la necessità di completare la strada tra Sassari e Alghero e riprendere in mano il progetto per il collegamento ferroviario delle due città con l’aeroporto, rivalutando così le esigenze di una “città-territorio”».

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