La Nuova Sardegna

Alghero

Pratiche edilizie datate via la polvere dai condoni

di Erika Pirina
Pratiche edilizie datate via la polvere dai condoni

Sono oltre mille quelle relative agli anni 1984 e 1995 ancora senza risposta Due tecnici esterni smaltiranno i fascicoli per l’assessorato all’urbanistica

12 gennaio 2020
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ALGHERO. Via la polvere dalle pratiche di edilizia privata dimenticate nelle scrivanie di Sant’Anna. Il progetto, annunciato dall’assessore all’edilizia privata e urbanistica Emiliano Piras all’indomani della firma per l’incarico e rilanciato con un’attenta analisi durante l’incontro con i professionisti e i tecnici del settore, prende il via ufficialmente. Oltre mille pratiche relative ai condoni del 1984 e 1995 che non hanno mai avuto risposta, potranno vedere la luce grazie all’affidamento dell’incarico a due tecnici esterni.

Obiettivo dell’assessore Piras: velocizzare le pratiche, portarle a definizione, consentire ai cittadini di ottenere risposte, introitare le somme che restano ancora in sospeso.

L’amministrazione intende così dare la possibilità ai proponenti di portare a definizione le domande presentate a suo tempo nell’alveo delle due leggi di riferimento e di alleggerire nel contempo il lavoro degli uffici.

Due le fasi nelle quali si articolerà il progetto: individuazione degli immobili oggetto di istanza ed attuali proprietari, verifica dell’esistenza di vincoli e valutazione sulla eventuale conseguente necessità di acquisizione di pareri ed esame della documentazione presente nel fascicolo, verifica finale di conformità. La seconda fase riguarderà invece la ricezione di eventuali integrazioni, la verifica e l’emissione del parere conclusivo sull'istruttoria. Un insieme di azioni e programmi che permetterà di eliminare le pratiche che intasano gli uffici.

«Al progetto sarà dedicato l’intero 2020 durante il quale auspichiamo di definire e completare l’analisi di tutte le pratiche – spiega l'assessore Emiliano Piras – vogliamo venire incontro ai cittadini e garantirgli l'opportunità di chiudere le procedure di compravendita, mettersi in regola e definire l’aspetto urbanistico della città. Inoltre – aggiunge – sono già in possesso di tutti i requisiti di legge per essere definite e hanno atteso troppo tempo negli uffici comunali».

Nessun esborso effettivo per le casse dell’amministrazione algherese. L’intero programma promosso dall’assessore Piras e dal sindaco Mario Conoci viene infatti autofinanziato dagli introiti delle somme relative alle autorizzazioni rilasciate, con una previsione di surplus di incasso che si renderà disponibile nelle risorse dell’ente e che potrebbero essere utilizzate per la digitalizzazione delle oltre 30mila pratiche cartacee che al momento affollano gli archivi di Sant’Anna.

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