La Nuova Sardegna

Alghero

Fertilia, il degrado dei beni demaniali

Fertilia, il degrado dei beni demaniali

Il comitato di quartiere: «La vicenda del palazzo dei Doria segnalata da 10 anni»

19 gennaio 2020
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ALGHERO. Il palazzo Doria è da anni al centro dell’attenzione. Il Comitato di Quartiere Fertilia Arenosu più volte aveva scritto ai governatori che si sono succeduti in questi dieci anni, riguardo proprio al pessimo stato di conservazione e all’uso dei beni demaniali Regionali a Fertilia.

«Riguardo il palazzo Doria, – dice Luca Rondoni, presidente ad interim del Comitato – chiedemmo più volte che l’immobile passasse nella disponibilità del Comune e che, quindi, fosse fatto rientrare nel “Piano di riqualificazione urbana della Città di Fondazione di Fertilia”, alla pari dell'ex cinema, Casa del Fascio e terreno limitrofo, in modo da poterlo vendere, esclusivamente tramite procedura chiara di “bando pubblico ad evidenza europea”, e con il ricavato finanziare specifici interventi di riqualificazione urbana rientranti nel più complesso “Progetto pilota di riqualificazione”».

L'ultima richiesta protocollata dal Comitato nei confronti della Regione fu accolta dall'allora giunta Pigliaru, in quanto avrebbe rappresentato il giusto «ristoro per gli abitanti di Fertilia per i torti subiti sull'uso dei beni pubblici in borgata». «Ricordiamo che quei beni erano di proprietà statale e mai lo Stato intervenne in alcun modo per la loro manutenzione e salvaguardia. Invece di volturare al Comune il Palazzo Doria, dalla giunta regionale ci comunicarono che era loro intento, su tale struttura, realizzare un Museo etnografico, e al contempo nel giugno del 2016 volturarono, gratuitamente per il Comune, la disponibilità del campo da calcio di San Marco e la pineta limitrofa, con il vincolo che tale struttura rimanesse come impianto sportivo per le esigenze della collettività, quindi sventando la possibilità di usi diversi e speculazioni (anche edilizie) peraltro a tutt’oggi non graditi alla cittadinanza».

Il comitato invita l'attuale amministrazione a portare a termine il progetto di riqualificazione già iniziato. Inoltre, per quanto riguarda il “Progetto pilota di riqualificazione della Città di Fondazione di Fertilia”, ripreso nel 2015 da parte del Comune e dalla Regione, dopo oltre tre anni di traversie burocratiche, il piano è giunto alla sua fase finale. Il Rup del Comune ha l'elaborato definitivo del primo comparto del “Progetto pilota, pronto per l'ultimo passaggio che prevede la stesura del bando a evidenza europea propedeutica a far partire i lavori, i quali prevedono, con l'alienazione in permuta del terreno limitrofo alla Casa del Fascio, la sistemazione dell'ex cinema e della stessa casa del fascio. «A seguito di diverse richieste, ancora oggi, per motivi che non ci sono stati chiariti non ci è stato consegnato il documento definitivo che andrà votato».

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