La Nuova Sardegna

Alghero

LE INDAGINI»VIA CATALOGNA

di Luca Fiori

ALGHERO. Cercavano soldi facili e carte di identità da compilare e da rivendere al mercato nero, ma sono fuggiti solo con due tablet di proprietà dell’Istat.Il secondo raid notturno in meno di tre...

21 gennaio 2020
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ALGHERO. Cercavano soldi facili e carte di identità da compilare e da rivendere al mercato nero, ma sono fuggiti solo con due tablet di proprietà dell’Istat.

Il secondo raid notturno in meno di tre anni all’ufficio anagrafe di via Catalogna sabato notte ha fruttato ai ladri – che hanno scardinato la saracinesca d’ingresso – un paio di attrezzature in dotazione degli impiegati comunali per lo svolgimento delle operazioni di censimento del Comune di Alghero, ma i documenti e il denaro sono rimasti dentro la cassaforte.

I carabinieri della compagnia di Alghero hanno trovato la cassetta rovesciata, ma senza segni di effrazione, perché i ladri hanno provato ad aprirla con delle chiavi trovate sul posto.

I militari, guidati dal capitano Pietro Barrel, hanno avviato immediatamente le indagini per risalire ai responsabili. Indagini rese complesse per l’assenza di telecamere nei pressi dell’ufficio comunale che si trova a pochi metri dal carcere.

Intanto dopo il colpo all’anagrafe e i raid vandalici dei giorni scorsi l’amministrazione cerca di correre ai ripari.

Tra qualche giorno verrà affidato l’appalto per l’installazione delle telecamere in città. La procedura semplificata mediante gara telematica ha già consentito l’aggiudicazione provvisoria e gli Uffici Tecnici del Comune stanno chiudendo anche la fase della verifica per l’aggiudicazione definitiva. L’amministrazione investirà circa 60 mila euro. L’investimento prevede la messa in opera di 46 telecamere in ogni parte della Piazza dei Mercati, zona particolarmente presa di mira dai vandali. La riqualificazione del sistema di sicurezza degli uffici pubblici paga diversi anni trascuratezza. L’amministrazione, con l’azione della Polizia Locale, sta mettendo a sistema tutta la rete delle telecamere posizionate in città. Dal comando di via Mazzini gli uomini al comando di Carmelo Pais controlleranno ogni zona ripresa dagli strumenti posizionati. Il progetto prevede il controllo e la gestione delle immagini tanto della Piazza dei mercati, quanto delle aree pubbliche in cui sono posizionate le telecamere – Via Vittorio Emanuele, Lungomare Barcellona, ingressi della città, Piazze principali, ingressi Ztl .

La visione sarà ampliata a breve con le registrazioni provenienti dalla Biblioteca comunale, dall’Ufficio Anagrafe, da Sant’Anna, dal Centro Anziani di viale della Resistenza. Un controllo centralizzato che viene peraltro facilitato dalla fibra ottica di cui sono stati dotati recentemente gli uffici pubblici comunali. Nel mentre gli interventi di controllo del sistema di sicurezza proseguono con il potenziamento e miglioramento dei sistemi di sicurezza negli uffici comunali.

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