Alghero, botte ai giardini per il costo del tattoo
La lite tra il tatuatore e il cliente interrotta grazie all’intervento della polizia
25 gennaio 2020
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ALGHERO. A farli litigare è stato un tatuaggio. La lite, violentissima, è scoppiata mercoledì mattina all’interno dei giardini Giuseppe Manno di via Vittorio Emanuele, nel centro di Alghero.
Da una parte il tatuatore che esigeva di essere pagato per il suo lavoro. Dall’altra il cliente, un giovane algherese fresco di tatuaggio, che non ne voleva sapere di aggiungere neanche un euro per il ritocco fatto in un secondo momento dal tatuatore alla decorazione impressa con l’inchiostro sul suo corpo.
Tutto era filato liscio fino a martedì sera quando il cliente era andato via dal tattoo studio dopo aver pagato il prezzo pattuito per il lavoro eseguito dal tatuatore.
I problemi sono cominciati mercoledì mattina, quando al risveglio il cliente si è guardato allo specchio e si è reso conto di non essere soddisfatto.
Così è uscito di casa ed è tornato nello studio in cui era stato il giorno prima. Si è riseduto sul lettino e ha chiesto una modifica al disegno originale.
Il tatuatore si è messo al lavoro ma al momento di pagare il cliente ha detto che non avrebbe aggiunto un euro.
Sono volate parole pesanti, poi il cliente è andato via. I due però poco dopo si sono ritrovati all’interno dei giardini pubblici e lì la situazione è degenerata. Fortunatamente prima che la situazione diventasse drammatica qualcuno ha composto il 113. Sul posto si sono precipitati gli agenti del commissariato e gli animi si sono calmati. Ma la vicenda potrebbe avere qualche risvolto legale.
Da una parte il tatuatore che esigeva di essere pagato per il suo lavoro. Dall’altra il cliente, un giovane algherese fresco di tatuaggio, che non ne voleva sapere di aggiungere neanche un euro per il ritocco fatto in un secondo momento dal tatuatore alla decorazione impressa con l’inchiostro sul suo corpo.
Tutto era filato liscio fino a martedì sera quando il cliente era andato via dal tattoo studio dopo aver pagato il prezzo pattuito per il lavoro eseguito dal tatuatore.
I problemi sono cominciati mercoledì mattina, quando al risveglio il cliente si è guardato allo specchio e si è reso conto di non essere soddisfatto.
Così è uscito di casa ed è tornato nello studio in cui era stato il giorno prima. Si è riseduto sul lettino e ha chiesto una modifica al disegno originale.
Il tatuatore si è messo al lavoro ma al momento di pagare il cliente ha detto che non avrebbe aggiunto un euro.
Sono volate parole pesanti, poi il cliente è andato via. I due però poco dopo si sono ritrovati all’interno dei giardini pubblici e lì la situazione è degenerata. Fortunatamente prima che la situazione diventasse drammatica qualcuno ha composto il 113. Sul posto si sono precipitati gli agenti del commissariato e gli animi si sono calmati. Ma la vicenda potrebbe avere qualche risvolto legale.