La Nuova Sardegna

ALGHERO. Continua l’attività di vigilanza per contrastare la pesca abusiva dei ricci di mare. Sabato mattina - nel corso di una operazione di polizia giudiziaria che ha visto impegnati la Guardia costiera di Alghero e la compagnia barracellare - nella zona tra la Torre di Sulis e il porto di Alghero sono stati sequestrati circa 600 ricci. Confiscata anche l’attrezzatura utilizzata dal pescatori e - come previsto dalla normativa in materia - è stata elevata una sanzione di mille euro.

L’attività di vigilanza è cominciata di prima mattina e intorno alle 10 quando, durante la normale attività di pattugliamento del litorale, i barracelli e i militari della Guardia costiera si sono insospettiti per la presenza di subacquei in prossimità della costa proprio sotto alla Torre di Sulis. Dopo una attività di osservazione- che è servita a stabilire che i sub erano impegnati nella pesca dei ricci - i militari hanno registrato gli spostamenti dell’imbarcazione con a bordo i pescatori sino all’arrivo in porto dove, presso lo specchio acqueo antistante la testata del molo Visconti, gli uomini della Guardia costiera e i barracelli hanno proceduto ad accertare e contestare la pesca illegale di circa 600 ricci di mare in quanto sprovvisti dell’autorizzazione regionale per l’esercizio della pesca all’echinoderma. Inevitabile il sequestro delle attrezzature e dei ricci e la sanzione.

I controlli verranno ripetuti e interesseranno tutto il litorale di Alghero.