La Nuova Sardegna

ALGHERO. È prevista per domani mattina, giornata solenne del ricordo, la santa messa a Fertilia in suffragio dei martiri delle foibe. Alla liturgia prevista per le 10 parteciperanno, come avviene ormai da 16 anni – ossia da quando con legge nazionale è stata istituita ufficialmente la giornata del ricordo – le autorità civili e militari unitamente alle associazioni di esuli.

Quest’anno la giornata del ricordo è stata preceduta da un evento particolarmente importante e denso di emozione svoltosi lo scorso 1 febbraio: ossia la posa della prima pietra dell’ecomuseo “Egea” che sorgerà su iniziativa della cooperativa Solomare in un’area messa a disposizione dalla Regione Sardegna e dall’Agenzia Laore vicino al ponte romanico sul Calich. Luogo altamente simbolico da cui sbarcarono i primi esuli Giuliani. Alla posa della prima pietra ha partecipato Egea Haffner, l’esule diventata simbolo dell’esodo grazie alla foto che la ritrasse con una valigetta su cui era scritto esule istriana 30001. Erano presenti inoltre anche i sindaci di Trieste e Gorizia.

Tornando alla giornata di domani, dopo la messa seguirà la processione per la deposizione delle corone d’alloro alla memoria nei luoghi simbolo di Fertilia, davanti alla stele del leone di San Marco e poi davanti al Cristo delle foibe in via Orsera. Una giornata particolarmente intensa e significativa per il valore storico che da sempre le viene attribuito.

Sergio Ortu