La Nuova Sardegna

Alghero

Società non dichiara incassi per 300mila euro

di Gianni Bazzoni
Società non dichiara incassi per 300mila euro

Nei guai i titolari di un locale notturno di Alghero, evasa Iva per 30mila euro L’attività partita dopo un controllo sul lavoro nero, poi gli ulteriori sviluppi 

06 marzo 2020
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ALGHERO. Sei anni senza presentare dichiarazione dei redditi, e questo nonostante la società - che gestiva locali notturni bene avviati - avesse realizzato incassi importanti, in larga parte documentati dalla verifica sugli scontrini e pos. Alla fine la guardia di finanza ha accertato una evasione fiscale pari a circa 300mila euro, più altri 30mila euro riferiti all’iva.

La verifica che ha riguardato una società a responsabilità limitata è stata conclusa di recente dai finanzieri del comando provinciale di Sassari e della compagnia di Alghero e si inquadra nei servizi istituzionali di prevenzione e repressione degli illeciti tributari. La società ha sede ad Alghero e opera nel settore dei locali notturni di intrattenimento.

L’attività delle fiamme gialle si è sviluppata in modo particolare nel corso degli ultimi mesi dello scorso anno durante un controllo in materia di lavoro nero da parte nel quale erano impegnati in modo particolare i finanzieri della compagnia di Alghero i quali, oltre a contestare al titolare del locale la presenza di una lavoratrice straniera irregolare, avevano anche avuto modo di rilevare come l’impresa - costituita nel 2015 - non avesse mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi (l’imprenditore è stato classificato come evasore totale): una valutazione basata sull’accertamento della piena operatività tenuta dalla società e dei conseguenti importanti incassi realizzati, come riscontrato in sede di ispezione attraverso l’esame degli scontrini fiscali emessi e dei ticket relativi al dispositivo elettronico Pos.

Gli investigatori della guardia di finanza a quel punto hanno deciso di approfondire il servizio, avviando una verifica ai fini delle Imposte Dirette e dell’Iva.

L’esito complessivo degli accertamenti ha consentito di rilevare ricavi sconosciuti al fisco per circa 300mila euro oltre ad un’evasione dell’Iva di circa 30mila euro: numeri importanti, soprattutto se rapportati a contesto ecomico del territorio.

L’attività sviluppata dai finanzieri del comando provinciale di Sassari e della compagnia di Alghero si inquadra in un programma definito ormai da tempo per rafforzare «i livelli di prevenzione a tutela della cittadinanza, della leale concorrenza e del libero mercato, a garanzia di tutti i soggetti economici virtuosi che giorno dopo giorno operano nella circoscrizione nel pieno rispetto delle norme e della legalità».

Ulteriori servizi di controllo hanno riguardato altre realtà dello stesso settore.

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