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Alghero

Coronavirus, Alghero: centro storico pedonale per favorire bar e ristoranti

Coronavirus, Alghero: centro storico pedonale per favorire bar e ristoranti

I tavolini all'aperto distanziati sono diventati una condizione per rispettare le regole anti-covid

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ALGHERO. Prima era un vantaggio competitivo, ora per ristoranti, pizzerie, bar e altri esercizi pubblici è di vitale importanza avere uno spazio all'aperto in cui apparecchiare i propri tavoli. Ad Alghero si è affermata la convinzione che rispettare all'aperto le nuove regole della convivialità extra-domestica sia più semplice. Così, per accogliere il disperato grido di aiuto di centinaia di attività che non hanno questa possibilità, soprattutto nel centro storico, il Comune di Alghero valuta un massiccio piano di pedonalizzazione della città vecchia e in altre zone ad alta densità di pubblici esercizi.

L'emergenza potrebbe rappresentare uno stimolo, per il sindaco Mario Conoci e la sua amministrazione, per compiere quell'atto di coraggio previsto da fine agosto dello scorso anno, quando è finito nel cassetto il progetto di interdire al traffico il primo tratto di via Gramsci, dove si trovano cinque locali tra bar, pub, pizzerie e ristoranti, e la parte iniziale di via Mazzini, cuore pulsante della movida algherese «per residenti», quella attiva tutti i periodi dell'anno.

A bloccare il progetto furono alcuni componenti della maggioranza, infastiditi per la mancata concertazione tra sindaco, assessori e consiglieri, e diversi residenti delle due zone, le cui rimostranze frenarono alcune forze della coalizione. «Ora però è questione di vita o di morte per molti operatori», è la considerazione che si fa strada negli uffici tecnici di Sant'Anna. Si parla in particolare delle vie tra i bastioni Cristoforo Colombo, i bastioni Marco Polo, via Carlo Alberto e piazza Civica, ma anche di alcune zone nella parte più alta della città vecchia, tra il corso e via Simon. (Ansa).

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