La Nuova Sardegna

Alghero

Chiosco al Lazzaretto, altolà degli ecologisti

Chiosco al Lazzaretto, altolà degli ecologisti

La struttura nel mirino del Grig: «È stata installata sulle dune che sono una zona vincolata»

20 maggio 2020
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ALGHERO. Un chiosco realizzato sulle dune della spiaggia del Lazzaretto ha messo in allarme il Gruppo di intervento giuridico che si è subito attivato per segnalarelo ai ministeri ed enti locali competenti e ad informare la Procura della Repubblica. Secondo l’associazione ambientalista la struttura non può essere installata sulle dune «tutelate con vincoli di conservazione integrale».

Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni di residenti, gli ecologisti del Grig hanno voluto vederci chiaro e ieri hanno inoltrato una istanza di accesso civico, informazioni ambientali e di adozione di provvedimenti per evitare che venga realizzata la struttura. «La spiaggia del Lazzaretto, fa parte del parco naturale regionale di Porto Conte e del sito di importanza comunitariaCapo Caccia – Punta del Giglio – dice il Grig –. È un gioiello ambientale e una straordinaria attrattiva turistica algherese, e perciò è necessario curarla e gestirla per preservarne le irripetibili caratteristiche, fra cui ci sono pcroprio le dune».

L’associazione ecologista afferma che comprende come sia importante « la ripresa delle attività di servizio al turismo, ma non si può dimenticare che la salvaguardia ambientale costituisce il fondamento della corretta fruizione dei beni naturali: chioschi e altri servizi balneari, infatti, non possono essere installati sulle dune, tutelate con vincoli di conservazione integrale«.

Ora occorrerà avere una risposta dalle istituzioni a cui il Grig si è rivolta: i ministeri dell’Ambiente e per i Beni e Attività Culturali, la Regione il Comune di Alghero, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, l’Ufficio circondariale marittimo di Alghero.

Al Lazzaretto si sta consumando da alcuni anni una battaglia giudiziaria sulla presenza di chioschi per i bagnanti. E anche intervenuta la magistratura che aveva messo i sigilli ad una delle strutture che si affacciano su una delle più belle e frequentate spiagge di Alghero-

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