La Nuova Sardegna

Alghero

Consegnati i buoni spesa ma è emergenza sociale

Consegnati i buoni spesa ma è emergenza sociale

L’assessora Salaris: «Ritardi dell’Inps e cassa integrazione, famiglie in ginocchio» Gli aiuti economici del Comune non bastano: «Serve un’iniezione di liquidità»

21 maggio 2020
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wALGHERO. Una piccola boccata d’ossigeno per le famiglie in grossa difficoltà. Infatti è stata appena completata la consegna dei buoni spesa con la seconda tranche. L’amministrazione ha così distribuito gli ultimi 59 mila euro residui dei complessivi 300 mila che hanno raggiunto tantissime famiglie algheresi.

«Nonostante le progressive riaperture – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris - il malumore è palpabile ed è tanta la delusione dei nostri cittadini appartenenti alle numerose categorie che sono state fermate dal lavoro a causa dell'emergenza Covid 19, che non hanno ancora ricevuto né la cassa integrazione né i 600 euro dall'Inps. È notizia dei giorni scorsi – inoltre - che moltissimi lavoratori stagionali hanno ricevuto da parte dell'Inps il diniego del contributo di 600 euro. Il disagio economico della nostra città, nonostante le riaperture avvenute nei giorni scorsi e gli interventi dell’amministrazione ci preoccupa moltissimo». L'amministrazione comunale attraverso il settore dei Servizi Sociali ha messo in campo fin da subito una rete di servizi e di aiuti economici per provare a fare fronte all'emergenza, ma il lokdown che si è protratto per quasi tre mesi ha messo evidentemente in ginocchio moltissime famiglie algheresi.

«Nonostante l'impegno degli operatori sociali e del settore – aggiunge ancora l’assessore – restano aperte molte criticità che il Comune non può colmare, come ad esempio i ritardi dell'Inps e della cassa integrazione sui quali non abbiamo responsabilità».

Intanto gli uffici comunali sono al lavoro per mettere in pagamento con cadenza quotidiana i bonus regionali di 800 euro. Sono già oltre 1600 le domande, sulle 3.230 pervenute, che hanno già raggiunto la fase della liquidazione, e si procede in ordine cronologico per il disbrigo della restante parte.

«Abbiamo la grande consapevolezza che la crisi economica in atto non potrà risolversi a breve e che servono iniezioni di liquidità sia alle famiglie che alle imprese algheresi. – spiega Maria Grazia Salaris - sia il governo nazionale che la Regione Sardegna dovranno reperire risorse economiche per i prossimi mesi, che consentano una graduale ripresa dei settori economici e produttivi. Il Settore Qualità della vita sta cercando di gestire al meglio questo periodo, caratterizzato da una importante mole di lavoro straordinario legato all'emergenza».

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