La Nuova Sardegna

Alghero

Il Comune studia il piano per far ripartire le scuole

Il Comune studia il piano per far ripartire le scuole

Ieri a Porta Terra l’incontro tra il sindaco Conoci e i dirigenti scolastici cittadini Per la ripresa potrebbero essere utilizzati prefabbricati e tensostrutture

28 maggio 2020
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ALGHERO. Prescrizioni, utilizzo dei dispositivi di sicurezza, misurazione della temperatura, sanificazioni e pulizie straordinarie degli ambienti. I passi da fare per la riapertura delle scuole a settembre dovranno seguire un preciso programma in cui niente potrà essere lasciato al caso.

Ieri mattina i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi sono stati ricevuti dal sindaco Mario Conoci a Porta Terra, per programmare congiuntamente le soluzione alle problematiche connesse alla ripresa dell’attività didattica che si presenteranno dopo l’estate. Si è stabilito un programma di lavori sui temi cruciali del riavvio del servizio, soprattutto nelle scuole dell’infanzia e primarie, dove vi sono bisogni educativi complessi e fondamentali, che necessitano di cure costanti e specifiche. Il primo cittadino con gli assessori alla Istruzione Maria Grazia Salaris, al Bilancio Giovanna Caria, alle Manutenzioni Antonello Peru, il dirigenze del settore Istruzione e il consigliere comunale Antonello Muroni, ha concordato con i dirigenti scolastici Giovanni Ibba, Angela Cherveddu e Paola Masala la serie di iniziative da adottare sul distanziamento interpersonale, sul funzionamento delle classi, sulle presenze scaglionate, sull’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, sull’eventuale misurazione della temperatura, su sanificazioni e pulizie straordinarie degli ambienti.

«Prepariamo il ritorno a scuola, con tante e importanti azioni che dobbiamo adottare per la sicurezza di studenti, insegnanti e genitori e che comportano investimenti, per far fronte ai quali non basterà tutto l’impegno dell’amministrazione ma saranno necessari, anche in questo settore cruciale, interventi specifici dal Governo», precisa il sindaco Mario Conoci. L’attenzione dell’amministrazione è rivolta a una serie di interventi strategici: la rilevazione dello stato di consistenza dei locali scolastici disponibili e di altri stabili utilizzabili per la didattica alle manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie a recuperare il maggior numero possibile di aule. Probabile, inoltre, la ricerca di eventuali soluzioni alternative temporanee con prefabbricati e tensostrutture. «Sarà necessario anche un appalto per il servizio di sanificazione periodica degli ambienti – ha detto Conoci – e l’organizzazione di servizi di vigilanza». I lavori proseguiranno sopralluoghi tecnici per l’individuazione delle migliori soluzioni per la piena ripresa delle attività.

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