I sindaci della rete per la quattro corsie
Chiederanno al Consiglio dei ministri di sbloccare l’iter per completare la strada
26 giugno 2020
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ALGHERO. Scende in campo la rete metropolitana dei sindaci per sostenere davanti al Consiglio dei ministri l’urgenza di completare la quattro corsie Sassari-Alghero. È la decisione presa dopo l’incontro in video collegamento che il sindaco algherese Mario Conosci ha avuto ieri mattina con il sottosegretario delle Infrastrutture e Trasporti Roberto Traversi, la deputata Paola Deiana, la segreteria del ministero delle Infrastrutture, Anas, Regione e Provincia di Sassari. Non ha invece potuto partecipare la ministra Paola De Micheli.
L’incontro, definito interlocutorio dai partecipanti, ma positivo, arriva il giorno dopo la deliberazione Cipe che ha investito del problema del cantiere bloccato da anni proprio il Consiglio dei ministri.
Il territorio è quindi compatto nel rafforzare la richiesta di completamento della strada, già finanziata. Anche ieri sia il sindaco Conoci che l’amministratore della Provincia di Sassari Pietrino Fois, hanno ribadito l’urgenza di concludere la strada secondo progetto, ultimo dei quali è quello del marzo 2018 realizzato dall’Anas, superando i pareri negativi espressi finora dai ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali. «L’accelerazione di questi giorni aumenta le nostre aspettative – commenta il sindaco di Alghero – ma allo stesso tempo dobbiamo vigilare affinché la politica nazionale dia la risposta necessaria al completamento dell’opera. Ci auguriamo che la pratica possa essere esaminata al più presto dal Consiglio dei ministri, come sembra potrà avvenire».
«Resto ottimista perché l’orientamento espresso nella riunione al ministero delle Infrastrutture, è univoco – dice l’ex sindaco Mario Bruno –: istruttoria in tempi rapidi della presidenza del Consiglio dei Ministri per ribaltare il parere della commissione tecnica Via. È chiaro che la Sassari-Alghero è una strada interamente finanziata, progettata negli anni 80 e quasi interamente realizzata, con parere Via già approvato nel 2003, molto prima dell’entrata in vigore del Ppr. Bisogna però fare in fretta».
L’incontro, definito interlocutorio dai partecipanti, ma positivo, arriva il giorno dopo la deliberazione Cipe che ha investito del problema del cantiere bloccato da anni proprio il Consiglio dei ministri.
Il territorio è quindi compatto nel rafforzare la richiesta di completamento della strada, già finanziata. Anche ieri sia il sindaco Conoci che l’amministratore della Provincia di Sassari Pietrino Fois, hanno ribadito l’urgenza di concludere la strada secondo progetto, ultimo dei quali è quello del marzo 2018 realizzato dall’Anas, superando i pareri negativi espressi finora dai ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali. «L’accelerazione di questi giorni aumenta le nostre aspettative – commenta il sindaco di Alghero – ma allo stesso tempo dobbiamo vigilare affinché la politica nazionale dia la risposta necessaria al completamento dell’opera. Ci auguriamo che la pratica possa essere esaminata al più presto dal Consiglio dei ministri, come sembra potrà avvenire».
«Resto ottimista perché l’orientamento espresso nella riunione al ministero delle Infrastrutture, è univoco – dice l’ex sindaco Mario Bruno –: istruttoria in tempi rapidi della presidenza del Consiglio dei Ministri per ribaltare il parere della commissione tecnica Via. È chiaro che la Sassari-Alghero è una strada interamente finanziata, progettata negli anni 80 e quasi interamente realizzata, con parere Via già approvato nel 2003, molto prima dell’entrata in vigore del Ppr. Bisogna però fare in fretta».