«La biblioteca riavrà i suoi spazi»
L’assessore Di Gangi: Comune e Università al lavoro per risolvere il problema
22 ottobre 2020
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wALGHERO. Comune e Università di Sassari insieme per risolvere aspetti tecnici e criticità che stanno limitando l'uso della biblioteca in questo periodo di restrizioni dovute all'emergenza sanitaria da Covid-19.
Ad annunciarlo è stato l'assessore al Turismo, cultura e affari generali Marco Di Gangi: «Stiamo lavorando per restituire il prima possibile gli spazi della biblioteca agli algheresi, agli studenti, ai lettori e a chi usufruisce del suo prezioso contributo. Le restrizioni sanitarie che si stanno ulteriormente irrigidendosi, impongono il massimo rigore a tutela degli operatori e degli utenti». Attualmente, sia la biblioteca comunale sia quella universitaria, stanno garantendo esclusivamente i prestiti dei libri e non è consentito fruirne per lo studio.
«Per ampliare l'offerta di spazi idonei allo studio – ha assicurato Di Gangi – stiamo vagliando quante più soluzioni possibili, anche temporanee: fra queste ci sono l'individuazione di alcuni spazi comunali inutilizzati e idonei, come la sede dell'ex biblioteca Siotto, e la collaborazione con le realtà private del terzo settore, del mondo dell'associazionismo e del volontariato. La pandemia – prosegue l'assessore – ha travolto tante cose che davamo per scontate e molti degli spazi che prima eravamo abituati ad usare quotidianamente sono diventati in poco tempo insufficienti o perfino insicuri: le norme relative al distanziamento sociale rendono oggi molto difficile l'utilizzo degli spazi della biblioteca comunale sia da parte degli utenti che da parte dei dipendenti che garantiscono il servizio. La Cultura, lo studio, l'apprendimento – ha concluso Marco Di Gangi – sono tutti ingredienti insostituibile della crescita sociale e economica di una comunità e delle persone che la compongono e si devono compiere tutti gli sforzi possibili per assicurarne la massima diffusione e accessibilità».(n.n.)
Ad annunciarlo è stato l'assessore al Turismo, cultura e affari generali Marco Di Gangi: «Stiamo lavorando per restituire il prima possibile gli spazi della biblioteca agli algheresi, agli studenti, ai lettori e a chi usufruisce del suo prezioso contributo. Le restrizioni sanitarie che si stanno ulteriormente irrigidendosi, impongono il massimo rigore a tutela degli operatori e degli utenti». Attualmente, sia la biblioteca comunale sia quella universitaria, stanno garantendo esclusivamente i prestiti dei libri e non è consentito fruirne per lo studio.
«Per ampliare l'offerta di spazi idonei allo studio – ha assicurato Di Gangi – stiamo vagliando quante più soluzioni possibili, anche temporanee: fra queste ci sono l'individuazione di alcuni spazi comunali inutilizzati e idonei, come la sede dell'ex biblioteca Siotto, e la collaborazione con le realtà private del terzo settore, del mondo dell'associazionismo e del volontariato. La pandemia – prosegue l'assessore – ha travolto tante cose che davamo per scontate e molti degli spazi che prima eravamo abituati ad usare quotidianamente sono diventati in poco tempo insufficienti o perfino insicuri: le norme relative al distanziamento sociale rendono oggi molto difficile l'utilizzo degli spazi della biblioteca comunale sia da parte degli utenti che da parte dei dipendenti che garantiscono il servizio. La Cultura, lo studio, l'apprendimento – ha concluso Marco Di Gangi – sono tutti ingredienti insostituibile della crescita sociale e economica di una comunità e delle persone che la compongono e si devono compiere tutti gli sforzi possibili per assicurarne la massima diffusione e accessibilità».(n.n.)
