Alla scoperta della villa romana di Sant’Imbenia
Il sito archeologico è al centro di un importante sondaggio regionale curato dal Parco di Porto Conte
08 dicembre 2020
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ALGHERO . Cittadini, studenti e associazioni, tutti insieme per il recupero e la valorizzazione della villa romana di Sant’Imbenia situata nella baia di Porto Conte. Gli studiosi ipotizzano sia stato un importante centro di commercializzazione e smistamento di prodotti soprattutto con la penisola iberica.
Durante la campagna di scavi, tra il 1982 e il 1990, sono stati rinvenuti una grande quantità di reperti tra i quali diversi di epoca nuragica, fenicia e uno skyphos a semicerchi pendenti risalente alla prima metà dell’VIII secolo a.C. che risulta essere il più antico prodotto d’importazione euboica del Mediterraneo centrale.
La villa di Sant’Imbenia è al centro di un sondaggio, pubblicato ieri sul sito www.algheroparks.it, con cui prende avvio il progetto del Centro di educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità, del Parco di Porto Conte e dell’Area marina protetta Capo Caccia - Isola Piana dal titolo «Pre-Occupiamoci della nostra storia», finanziato dal servizio Svasi dell'assessorato regionale alla Difesa dell’ambiente, e finalizzato a promuovere azioni di cittadinanza attiva per il recupero e la valorizzazione della villa romana di Sant'Imbenia, attraverso il coinvolgimento diretto di studenti, associazioni, ma anche semplici cittadini.
Per poter raggiungere gli obiettivi prefissati è stato pubblicato un sondaggio utile ad apprendere maggiori dettagli sulle persone interessate al progetto e soprattutto valutare quella che è la conoscenza, da parte di tutti i cittadini, della villa romana di Sant’Imbenia, sicuramente un gioiello da scoprire. Sarà possibile partecipare fino al prossimo mese di gennaio quando verrà esaminato e poi diffuso l'esito del sondaggio. (n.ni.)
Durante la campagna di scavi, tra il 1982 e il 1990, sono stati rinvenuti una grande quantità di reperti tra i quali diversi di epoca nuragica, fenicia e uno skyphos a semicerchi pendenti risalente alla prima metà dell’VIII secolo a.C. che risulta essere il più antico prodotto d’importazione euboica del Mediterraneo centrale.
La villa di Sant’Imbenia è al centro di un sondaggio, pubblicato ieri sul sito www.algheroparks.it, con cui prende avvio il progetto del Centro di educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità, del Parco di Porto Conte e dell’Area marina protetta Capo Caccia - Isola Piana dal titolo «Pre-Occupiamoci della nostra storia», finanziato dal servizio Svasi dell'assessorato regionale alla Difesa dell’ambiente, e finalizzato a promuovere azioni di cittadinanza attiva per il recupero e la valorizzazione della villa romana di Sant'Imbenia, attraverso il coinvolgimento diretto di studenti, associazioni, ma anche semplici cittadini.
Per poter raggiungere gli obiettivi prefissati è stato pubblicato un sondaggio utile ad apprendere maggiori dettagli sulle persone interessate al progetto e soprattutto valutare quella che è la conoscenza, da parte di tutti i cittadini, della villa romana di Sant’Imbenia, sicuramente un gioiello da scoprire. Sarà possibile partecipare fino al prossimo mese di gennaio quando verrà esaminato e poi diffuso l'esito del sondaggio. (n.ni.)