La Nuova Sardegna

Alghero

Sequestrati 800 ricci di mare: multe salatissime

Sequestrati 800 ricci di mare: multe salatissime

Operazione della guardia costiera e della compagnia barracellare grazie alle segnalazioni di cittadini

09 febbraio 2021
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ALGHERO. Ottocento ricci di mare sequestrati e oltre tremila euro di sanzioni comminati a pescatori di frodo. È il bilancio dell’ultima settimana di controlli svolti dalla guardia costiera di Alghero e dalla compagnia barracellare lungo il litorale della Riviera del Corallo. I ricci di mare sequestrati – poiché trovati ancora vivi – sono stati immediatamente rimessi in mare, a salvaguardia dell’ecosistema. Nell’individuare i pescatori che catturavano ricci di mare nel periodo di rispetto biologico e di blocco della pesca, è stata determinante la collaborazione dei cittadini che in più occasioni hanno segnalato i trasgressori.

Dalla guardia costiera confermano che «le operazioni di contrasto al prelievo illegale di esemplari di riccio di mare hanno avuto proficuo impulso anche grazie alle segnalazioni di privati cittadini che, assistendo alla messa in atto di condotte presumibilmente non conformi alle norme, hanno prontamente informato le autorità preposte permettendo l’effettuazione di interventi tempestivi».

La collaborazione tra i comandi algheresi, inoltre, ha permesso di poter monitorare le coste di giurisdizione per tempi maggiormente dilatati, garantendo una spiccata prontezza d’intervento. «Il monitoraggio dell’ambito marittimo e costiero – aggiungono dalla Capitaneria di porto algherese – continuerà senza indugio anche nel periodo futuro».

La pesca del prelibato frutto di mare – in algherese conosciuto come “bogamarì” – è regolata dall’assessorato regionale all’Agricoltura con il decreto 3918/DecA/51 del 4 novembre 2020 dove è stato stabilito il calendario della pesca del riccio di mare per il periodo che va dal 16 novembre 2020 al prossimo 17 aprile.



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