La Nuova Sardegna

Alghero

La città in vetrina col Med Gaims

La città in vetrina col Med Gaims

La Fondazione Alghero ha premiato con sessantamila euro i 5 giochi vincitori 

20 febbraio 2021
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ALGHERO. La Riviera del Corallo punta sui giochi per promuovere il suo territorio e Alghero è l'unica città italiana ad aver aderito al Med Gaims, un progetto internazionale di cooperazione euromediterranea.

Il bando della Fondazione Alghero ha premiato le idee di cinque squadre italiane, di cui due sarde. I sessantamila euro di finanziamento verranno utilizzati per realizzare i cinque giochi vincitori, due digitali per un massimo di quindici mila euro ciascuno e tre analogici da dieci mila euro. La giuria che ha valutato scrupolosamente le proposte progettuali era composta da Antonio Solinas, direttore del dipartimento ricerca sviluppo innovazione di Abinsula; Paolo Cupola, giornalista della Gazzetta dello Sport e presidente della “Giuria del gioco dell'anno di Lucca Comics & Game”; Vincenzo Durante, responsabile area “Occupazione” di Invitalia; Mattia Traverso, giovanissimo e talentuoso game designer creatore di giochi di successo come Last Day of June e Secret Oops; Pietro Alfonso, istruttore direttivo del servizio cultura e turismo del Comune di Alghero e Lorenzo Carboni delegato al tavolo permanente del turismo e imprenditore del settore turistico-ricettivo.

Per quanto riguarda i due giochi digitali la giuria ha premiato “Angelica e il re degli algiroidi”, di Elisa Meloni e Alexandro Meloni: un'avventura grafica che prevede una caccia al tesoro in realtà aumentata tra i siti culturali e ambientali di Alghero e “Murder in Alguer”, gioco digitale per smartphone della Net-press, azienda del settore gaming con sede a Cagliari, una interactive novel del genere investigativo.

I giochi analogici premiati con dieci mila euro ciascuno hanno puntato sulla scoperta e l'avventura: “Alghero Urban Games” dell'Associazione campana Il Vagabondo, un gioco di ruolo ambientato nel centro storico di Alghero; “Alghero Quest Box” del team composto da Stefano Grande, Michele Bellone e Francesca Gatti ( Liguria ): un gioco fisico di narrazione ed esplorazione urbana, che ruota attorno al viaggio di un misterioso personaggio. Infine premiato “Smyth-the missing Sketchbooks” del team composto da Adele Giacoia e Sergio Vernagallo ( Puglia ): un itinerario ludico alla scoperta della vita del comandante Smith, al quale è dedicata una sala della Grotta di Nettuno.(n.ni.)

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