discriminazioni sessuali
Accordo tra il Comune e il Mos per creare un centro di ascolto
ALGHERO. Anche il Comune algherese ha accolto la richiesta del Mos, Movimento Omosessuale Sardo, di adesione e partnership al bando promosso dalla Presidenza del Consiglio del Ministri, Dipartimento...
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ALGHERO. Anche il Comune algherese ha accolto la richiesta del Mos, Movimento Omosessuale Sardo, di adesione e partnership al bando promosso dalla Presidenza del Consiglio del Ministri, Dipartimento delle Pari Opportunità, finalizzato a potenziare e promuovere i Centri di Ascolto di persone vittime di discriminazione o di violenza, a causa del loro orientamento sessuale e dell'identità di genere.
Il progetto prevede un corso di formazione sulle tematiche Lgbt rivolto agli operatori pubblici e attività di sostegno e assistenza alle vittime di trattamenti discriminatori o di violenza.
«Il progetto – spiega l'assessora ai Servizi Sociali Mariagrazia Salaris – vuole rappresentare un passo deciso verso la costruzione di una cultura del rispetto e antidiscriminatoria, favorendo la piena partecipazione di ogni cittadino, al di là dei propri orientamenti sessuali, allo sviluppo sociale, economico e culturale della propria comunità». .
A mettere in contatto l'assessora Salaris con il presidente del Mos, Massimo Mele, è stato il consigliere comunale Valdo Di Nolfo, in prima linea sulla questione diritti civili, il quale esprime la propria soddisfazione per l'accordo tra Comune e Mos che servirà .
Nel frattempo il presidente del Mos, Massimo Mele, sta ricevendo adesioni da parte di cooperative e agenzie di formazione che rappresentano un valido supporto alla formazione e inserimento nel mondo del lavoro per quelle persone vittime di discriminazioni che hanno necessità di un sostegno per uscire da una situazione di negazione dei diritti. (n.n.)
Il progetto prevede un corso di formazione sulle tematiche Lgbt rivolto agli operatori pubblici e attività di sostegno e assistenza alle vittime di trattamenti discriminatori o di violenza.
«Il progetto – spiega l'assessora ai Servizi Sociali Mariagrazia Salaris – vuole rappresentare un passo deciso verso la costruzione di una cultura del rispetto e antidiscriminatoria, favorendo la piena partecipazione di ogni cittadino, al di là dei propri orientamenti sessuali, allo sviluppo sociale, economico e culturale della propria comunità». .
A mettere in contatto l'assessora Salaris con il presidente del Mos, Massimo Mele, è stato il consigliere comunale Valdo Di Nolfo, in prima linea sulla questione diritti civili, il quale esprime la propria soddisfazione per l'accordo tra Comune e Mos che servirà .
Nel frattempo il presidente del Mos, Massimo Mele, sta ricevendo adesioni da parte di cooperative e agenzie di formazione che rappresentano un valido supporto alla formazione e inserimento nel mondo del lavoro per quelle persone vittime di discriminazioni che hanno necessità di un sostegno per uscire da una situazione di negazione dei diritti. (n.n.)