La Nuova Sardegna

Alghero

Conoscere la città diventa un gioco

Conoscere la città diventa un gioco

Play Alghero è il nuovo brand che identificherà l’itinerario di installazioni urbane

15 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO . Scoprire, visitare e conoscere Alghero attraverso il gioco. Play Alghero è il nuovo brand che identificherà un itinerario di installazioni urbane pensate come tappe. Un obiettivo ambizioso, come è stato sottolineato dal sindaco Mario Conoci e dal presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, nel corso della conferenza stampa di presentazione. Un reso possibile grazie a Med Gaims, progetto internazionale di cooperazione euro-mediterranea per promuovere il patrimonio artistico e culturale attraverso l'uso dei giochi come elemento per favorire esperienze turistiche innovative e che coinvolge un partenariato proveniente da Libano, Giordania, Spagna e Italia, con Alghero - attraverso la Fondazione Alghero - unica città italiana. Il progetto è finanziato dall’Unione europea con un contributo di 2,1 milioni di euro. Sono dieci i giochi applicati al patrimonio in fase di realizzazione, tutti con lo sfondo della Riviera del Corallo e un brand facilmente identificabile, Play Alghero. Il coordinamento generale del progetto è affidato a Fabio Viola, game designer considerato uno dei massimi esperti del settore. I giochi saranno sperimentati in fase test tra settembre e ottobre attraverso appositi Open Days che coinvolgeranno cittadini e visitatori. Sul coinvolgimento dei cittadini e sulla promozione della città hanno parlato gli assessori alla cultura e all'urbanistica, Marco Di Gangi ed Emiliano Piras. Alla conferenza stampa era presente anche il professor Nicolò Ceccarelli del Laboratorio Animazione Design del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica di Alghero dell'Università di Sassari che, su incarico della Fondazione, coordina il progetto di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'itinerario urbano, il disegno integrato dell'identità e il supporto alla comunicazione, la promozione di attività di partecipazione locale attraverso il coinvolgimento dei cittadini e l'interazione social. Presente anche la vice direttrice del Dadu, Margherita Solci, e i rappresentanti di numerosi stakeholder del territorio del turistico ricettivo, commerciale e politiche familiari. (n.n.)



In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative