La Nuova Sardegna

Alghero

Turismo, si torna a sorridere

di Nicola Nieddu
Turismo, si torna a sorridere

Primi dati positivi della stagione: tutto esaurito nelle strutture ricettive, alta la presenza di italiani

18 agosto 2021
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ALGHERO. Quella del 2021, per la Riviera del Corallo, sarà ricordata come “l'estate del Presidente”, così come lo stesso sindaco Mario Conoci ha tenuto a sottolineare. Per la prima volta nella storia della Repubblica, un Capo dello Stato ha scelto Alghero per le sue vacanze estive, una visita che ha avuto come riflesso la promozione della città e dei suoi luoghi più caratteristici a livello mondiale.

La presenza del presidente Mattarella, dunque, come evidenzia anche Conoci, ha avuto «un grande effetto promozionale che sicuramente vale moltissimo e che avrà effetti futuri. Ma al di là del presidente della Repubblica, che ringraziamo ancora per averci onorato della sua presenza, a detta di tutti gli operatori non si vedeva così tanta gente ad Alghero da molto tempo, da quando l'aeroporto funzionava a pieno ritmo. Un estate – prosegue il primo cittadino – caratterizzata soprattutto dal ritorno degli italiani, ma non sono mancati e non mancano gli stranieri. L’impegno ora è quello di continuare in questa direzione. Speriamo in un settembre positivo, tenendo conto che il virus è sempre presente, e ancora pericoloso, e che quindi bisogna sforzarsi di mantenere alta la guardia e il senso di responsabilità». Infine Conoci fa un passaggio sull'intrattenimento: «Alghero quest’anno ha ripreso il proprio ruolo di capitale degli eventi. Avremo un settembre ricco, fino alla festa del santo patrono, Sant Miquel, che sarà caratterizzata da grandi appuntamenti culturali e di spettacolo».

A vedere i dati relativi alla prima parte della stagione estiva, l'intero comparto turistico sorride. Certo non è riuscito a recuperare quanto perso tra lo scorso anno e la parte iniziale del 2021, però i segnali sono molto confortanti e i numeri sono da record se si considera che il Covid ha pesato e continua ad essere una sorta di spada di Damocle.

Marco Montalto, presidente del Consorzio Riviera del Corallo, conferma quanto già anticipato ad inizio stagione: «L’ultima parte di luglio e i primi 15 giorni di agosto sono stati da sold out per tutte le tipologie di strutture ricettive, dai campeggi passando per l’extra ricettivo sino ad arrivare alle strutture ricettive. La stagione è iniziata tardi e la speranza è che non finisca presto. Serve, infatti, ben altro per far quadrare i conti – ha proseguito Montalto –: andando bene settembre, siamo sempre intorno a perdite tra il 30 e 40 per cento. Alghero non può permettersi di vivere alla giornata e, soprattutto, per il settore del turismo e dell’economia, serve programmazione ad alti livelli. La città ha avuto un boom di italiani dal mese di luglio ad oggi, ma si rivedono anche gli stranieri, soprattutto clientela individuale, provenienti da Germania, Francia, Svizzera e Spagna. Sul segmento lusso, primo mercato è quello italiano (in controtendenza a tutti gli altri anni ) con una capacità di spesa allineata agli anni precedenti. Ciò a significare che gli italiani non rinunciano alle vacanze per nessun motivo».

Sul fronte Confcommercio, Massimo Cadeddu evidenzia che «l’avvio di stagione non è stato col botto come si sperava. Si sono ripetuti, più o meno, i numeri dello scorso anno. A parte questo mese d’agosto in corso, che come sempre fa il tutto esaurito, giugno e luglio non sono andati sopra la media di ogni anno. Ora si spera in un buon finale di stagione. Gli imprenditori lo auspicano».

Infine Alessandro Pesapane, coordinatore Fipe, che parla di «stagione positiva sino ad oggi, però si naviga a vista in attesa di nuovi protocolli. Speriamo in una stagione lunga».



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