La Nuova Sardegna

Alghero

In città più spazi dedicati allo studio

In città più spazi dedicati allo studio

Un giovane algherese lancia la proposta al sindaco indicandogli i luoghi fruibili

14 settembre 2021
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ALGHERO. Nuovi spazi per lo studio in città. È questa la proposta inviata al sindaco Mario Conoci da un neolaureato algherese, Luca Balzani, fondatore di “Nur _ The Community”, che è un luogo di ritrovo virtuale, una pagina social dove si affrontano tematiche legate alla Sardegna, creando occasione di riflessione e confronto. Dalla sua esperienza di ormai ex studente, Luca Balzani ha inviato una proposta articolata su tre punti. Proposta che lo stesso Balzani, appena possibile, illustrerà di persona al primo cittadino. La proposta parte da un miglior utilizzo della biblioteca comunale di Santa Chiara con, ad esempio, garantire l’apertura anche nei periodi festivi, estendere l’apertura della biblioteca al sabato e alla domenica, riorganizzazione degli spazi, potenziare la rete wi-fi, utilizzare il servizio di prenotazione online, estendere la competenza dell'università su tutta la biblioteca dalle ore 18.30 alle 22.

Poi ci sono tre proposte per nuove aule di studio: i locali vicini alla stazione del treno dove era ospitata l’Agenzia delle entrate, locali comunali nelle borgate algheresi e aree all'aperto come, ad esempio, piazza della Juharia. «Alghero è ricca di ragazze e ragazzi che per il percorso educativo o per quello professionale frequentano i luoghi dello studio in cui realizzano tali attività – ha detto Luca Balzani –. Questo ha prodotto una crescente richiesta di spazi per studiare. Tra questi vi sono gli studenti pendolari iscritti all’Università di Sassari, quelli afferenti Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica della stessa università, gli studenti iscritti in altre università ma che risiedono ad Alghero e seguono le lezioni a distanza, i laureati che studiano per affrontare esami di stato e concorsi, chi svolge la propria attività lavorativa attraverso dispositivi digitali, gli studenti delle scuole secondarie, eccetera. Purtroppo l’incombenza della crisi pandemica ha aggravato questa condizione per via delle restrizione e contingentamenti nell’utilizzo degli spazi già presenti». La proposta verrà condivisa con l'intera città e verrà avviata una raccolta firme. (n.n.)

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