La tartaruga Paola è ritornata a Capo Caccia
Salvata lo scorso mese di aprile e curata 4 mesi all’Asinara, è stata liberata dalla Guardia costiera
18 settembre 2021
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ALGHERO. Paola ha ritrovato il suo mare, quello dal quale, lo scorso mese di aprile, era stata tratta in salvo da addetti dell'Area marina protetta Capo Caccia-Isola Piana e trasferita al centro recupero animali marini del parco nazionale dell'Asinara. Paola è una tartaruga appartenente alla specie “Caretta Caretta” e giovedì pomeriggio è stata liberata nuovamente, grazie al supporto della Guardia Costiera di Alghero, in prossimità del promontorio di Capo Caccia.
La tartaruga ha trascorso oltre quattro mesi nel centro dell'Asinara dopo essere stata trovata in difficoltà e incapace a immergersi, probabilmente vittima di costipazione intestinale causata da plastica ingerita. Recuperata grazie alla preziosa collaborazione di un diportista, quella che poi è stata ribattezzata “Paola” venne portata, come da protocollo di intervento della rete regionale per il recupero della fauna marina, nel Centro recupero animali marini dell'Asinara, per essere sottoposta alle cure del caso, con l'obiettivo della piena riabilitazione e del reinserimento nel suo ambiente naturale. Intanto, a proposito di animali, l'Ufficio circondariale marittimo di Alghero invita tutti i cittadini a segnalare con tempestività ogni avvistamento o spiaggiamento di specie protette ferite o in difficoltà come, ad esempio, tartarughe marine e cetacei, al fine di consentire la pronta attivazione del network di soccorsi e cure da parte del personale specializzato, come biologi marini e medici veterinari, impegnato quotidianamente nella preservazione degli animali marini, molti dei quali a rischio di graduale estinzione.
La Caretta Caretta è una tartaruga comune nel mar Mediterraneo dove, però, è fortemente minacciata, soprattutto dall'uomo, ed è ormai al limite dell'estinzione nelle acque territoriali italiane.(n.n.)
La tartaruga ha trascorso oltre quattro mesi nel centro dell'Asinara dopo essere stata trovata in difficoltà e incapace a immergersi, probabilmente vittima di costipazione intestinale causata da plastica ingerita. Recuperata grazie alla preziosa collaborazione di un diportista, quella che poi è stata ribattezzata “Paola” venne portata, come da protocollo di intervento della rete regionale per il recupero della fauna marina, nel Centro recupero animali marini dell'Asinara, per essere sottoposta alle cure del caso, con l'obiettivo della piena riabilitazione e del reinserimento nel suo ambiente naturale. Intanto, a proposito di animali, l'Ufficio circondariale marittimo di Alghero invita tutti i cittadini a segnalare con tempestività ogni avvistamento o spiaggiamento di specie protette ferite o in difficoltà come, ad esempio, tartarughe marine e cetacei, al fine di consentire la pronta attivazione del network di soccorsi e cure da parte del personale specializzato, come biologi marini e medici veterinari, impegnato quotidianamente nella preservazione degli animali marini, molti dei quali a rischio di graduale estinzione.
La Caretta Caretta è una tartaruga comune nel mar Mediterraneo dove, però, è fortemente minacciata, soprattutto dall'uomo, ed è ormai al limite dell'estinzione nelle acque territoriali italiane.(n.n.)