Play Alghero si “accende”: il turismo diventa un gioco
Il gamer Fabio Viola: «Continuiamo con l’infrastrutturazione ludica della città». Dieci applicazioni virtuali e fisiche racconteranno la Riviera del Corallo al mondo
ALGHERO . Far conoscere la propria città in tutto il mondo attraverso i giochi, così la Riviera del Corallo grazie a “Play Alghero”, brand ideato in collaborazione con il dipartimento di architettura e design dell'università di Sassari con sede in città, si apre a quasi due miliardi e mezzo di persone in tutto il mondo. Una rivoluzione nella tradizionale visita ai siti culturali che permetterà di ampliare i potenziali visitatori.
A coordinare il progetto è Fabio Viola, uno dei game designer tra i più affermati a livello internazionale. Un sistema di giochi ed esperienze realizzate grazie al progetto europeo Med Gaims. I giochi ambientati ad Alghero sono dieci (cinque fisici e cinque digitali) e sono attualmente in corso di sviluppo con la partecipazione di cittadini attivi, associazioni culturali, giovani appassionati di gaming e professionisti del settore.
Nei giorni scorsi centinaia di persone hanno provato e giocato con le prime applicazioni disponibili, un processo che andrà avanti nei prossimi mesi anche in Libano, Giordania e Spagna inserite, come Alghero, nel progetto Med Gaims finanziato da Eni Cbc Med 2014 - 2020 con un contributo di 2,1 milioni di euro. Insomma un modo nuovo per promuovere Alghero in tutto il mondo come sottolinea lo stesso Fabio Viola: «Andiamo ad intercettare soprattutto le nuove generazioni, parliamo di quasi due miliardi e mezzo di persone nel mondo che utilizzano i videogiochi, un target importantissimo a cui, prima di Alghero, ancora nessuno aveva pensato di rivolgersi in Europa. Si parte con una fase di infrastrutturazione ludica della città - alcuni sono giochi fisici e installazioni, altri digitali - che andranno a cablare la città permettendo ai turisti, come ai residenti, di conoscere in modo nuovo, innovativo e originale i siti culturali e le tante bellezze del territorio».
Nei giorni scorsi, in occasione della prima sessione di open test, lo stesso Fabio Viola è stato in città insieme ai rappresentanti del Dipartimento della Cultura del Ministero Libanese e dell'Università Americana di Beirut, della Fondazione I2CAT di Barcellona e dell'Agenzia di Innovazione Neapolis di Vilanova i La Geltru, partner della Fondazione Alghero nel progetto europeo Med Gaims. Soddisfatto il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, per un modo nuovo di «promuovere il territorio con le sue bellezze architettoniche di cui la città è patrimonio. Una nuova frontiera del turismo - ha evidenziato - capace di veicolare nel mondo le straordinarie immagini che Alghero sa regalare».
I giochi, realizzati col nuovo brand Play Alghero, possono essere consultati attraverso il sito internet ufficiale www.playalghero.it .Sono: Playful itinerary, Alghero guest book, Angelica e il re degli algiroidi, Digital canvas, Alghero expert, Smyth - The missing sketchbook, Collezionalghero, Murder in Alghero e Alghero urban game.