La Nuova Sardegna

Alghero

La raccolta differenziata sfonda il 72%

La raccolta differenziata sfonda il 72%

L’assessore Montis: «Siamo a +3% rispetto allo scorso anno e non è finita»

20 novembre 2021
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ALGHERO . Algheresi sempre più bravi nella raccolta differenziata che lo scorso mese di ottobre segna un più che confortante 72,4% contribuendo così a far salire la media annuale al 71,7%. Questo significa da una parte nessuna sanzione nei confronti del comune e, di conseguenza, nessun aggravio di costi per gli utenti che non vedranno aumenti in bolletta.

Un dato che proietta Alghero tra le città turistiche italiane più virtuose. «Un dato ragguardevole che ci pone sopra di tre punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - commenta con soddisfazione l'assessore all'ambiente Andrea Montis - siamo fieri, senza però dimenticare e perdere di vista tutti gli aspetti sui quali c'è molto ancora da migliorare. Il risultato appartiene a tutta la città e parte anche da scelte coraggiose del passato e che abbiamo perseguito apportando importanti modifiche, tra cui l'eliminazione di diversi punti di raccolta - vere e proprie discariche a cielo aperto - che ci hanno permesso di superare la fase di crescita più difficile, cioè quella della soglia annuale del 70%».

Lo stesso assessore Montis annuncia che sono in programma ulteriori modifiche tra le quali la proposta, inviata in questi giorni alla ditta che si occupa della raccolta, di eliminare altri punti di raccolta che presentano criticità come l'isola ecologica di Ungias - Galantè che potrebbe essere smantellata e reinstallata nella borgata di Sa Segada. Altre modifiche imminenti saranno la rimozione della batteria di Ungias - Galantè con spostamento della stessa all'interno del vicino Ecocentro. Inoltre, la rimozione della batteria di cassonetti di Punta Moro e collocazione dell'isola itinerante al servizio della zona di Punta Moro per tre giornate a settimana. Infine, progettazione e realizzazione dell'isola ecologica con sistema di accesso elettronico dell'Arenosu. «Si tratta di proposte di modifiche - ha infine aggiunto Christian Mulas, presidente della commissione consiliare ambiente - che, se accettate, anche in questo caso, oltre ad apportare miglioramenti, non comporteranno costi aggiuntivi per l'amministrazione comunale». (n.n.)

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