La Nuova Sardegna

Alghero

Puc, dopo trent’anni la giunta Conoci accelera

di Nicola Nieddu
Puc, dopo trent’anni la giunta Conoci accelera

Aggiornate le spese per la redazione del piano mettendo sul piatto 100mila euro L’assessore all’Urbanistica Emiliano Piras: «Basta rinvii, è tempo di approvarlo» 

24 dicembre 2021
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ALGHERO. Approvato l’aggiornamento del piano operativo e finanziario per la redazione del Piano urbanistico comunale, la giunta stabilisce il cronoprogramma per arrivare all’approvazione definitiva. Oltre 105mila euro destinati per la redazione del Piano in adeguamento al Ppr, di cui 95 mila provenienti dalla Regione e 11mila di cofinanziamento da bilancio comunale, che si aggiungono alle somme già stanziate in precedenza.

Con la delibera approvata mercoledì, l’amministrazione comunale algherese imprime una ulteriore accelerata al procedimento che vedrà, come prossimo passo, la presentazione e l’approvazione del progetto preliminare, in tempi, garantiscono dagli uffici dell'assessorato all'Urbanistica, «ormai brevissimi».

Il sindaco Mario Conoci tiene ad evidenziare che «si sta attribuendo priorità ad uno dei punti fondanti del programma, oggetto di confronto e sintesi nella maggioranza e di imminente condivisione con tutte le forze consiliari e con la città».

L’assessore all’Urbanistica Emiliano Piras sta dettando la tempistica che ha prodotto l’elaborazione dello schema di progetto con, al suo interno, le nuove proposte dello sviluppo urbanistico della città e del territorio. «Con il contributo della Regione che abbiamo recuperato – spiega – saremo in grado di stringere i tempi per la redazione del Piano. Il nuovo strumento urbanistico aprirà la strada allo sviluppo armonico e alla creazione di opportunità di crescita».

Tra le linee strategiche del nuovo Puc, va evidenziata l’individuazione dell’area del nuovo ospedale a Mamuntanas, le progettualità della cittadella dello sport a Maria Pia e della cittadella scolastica alla Pivarada. Poi le aree di sviluppo turistico e di sviluppo commerciale e artigianale, le aree di espansione per edilizia residenziale pubblica e privata e lo sviluppo delle borgate con una particolare attenzione alla vocazione agricola e all’integrazione con la città. Prevista anche la nuova ubicazione del cimitero lasciando al Mariotti solo la funzione di cimitero monumentale, la creazione del centro intermodale, il sistema della connessione con le grandi aziende di Surigheddu e Mamuntanas e dell’area di San Marco, il parco urbano degli orti storici, il sistema dell’edilizia storica rurale della corona ulivetata e di Valverde. «Il tutto – aggiunge Emiliano Piras – con grande attenzione per i servizi e la crescita della quota di verde e degli spazi pubblici. Una sfida che l’attuale classe politica, ne sono certo, è in grado di sostenere senza più rinvii, anche perché la città ha necessità di una svolta nella pianificazione per i prossimi decenni».

Dunque, dalle parole dell'assessore, è chiaro il messaggio, rivolto all’intero consiglio comunale, in particolare ai colleghi della maggioranza: «Per il Puc di Alghero i tempi sono maturi, basta rinvii». Com’è noto, nella Riviera del Corallo vige ancora il piano regolatore generale degli anni 80, nonostante il Puc sia in viaggio da circa trent'anni.



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