La Nuova Sardegna

ALGHERO. Ieri mattina ancora un rinvio per il consiglio comunale a causa della mancanza di numero legale: l’assemblea era stata convocata per le 9,30 ed era assente l'intera maggioranza, con la sola eccezione del sindaco Mario Conoci, del presidente del consiglio Lelle Salvatore; presenti invece i rappresentanti dell'opposizione, che hanno avuto così gioco facile a sottolineare il secondo rinvio consecutivo dopo quello del 20 dicembre scorso. Questa volta pare fosse tutto previsto e che i conti si faranno nella seconda convocazione fissata per questo pomeriggio.

La situazione resta comunque tesa all’interno della maggioranza, in subbuglio da tempo per diversi motivi. Uno è sicuramente quello del rimpasto della giunta, in ballo dall’estate. Il sindaco entro questa settimana concluderà il giro di incontri con tutti i partiti che compongono la coalizione di centrodestra al governo da due anni e mezzo: «In questi giorni incontrerò i rappresentanti di Forza Italia e dei Riformatori – ha detto Conoci – poi convocherò una riunione di coalizione per capire, tutti insieme, cosa fare. Certamente io sottoporrò una mia idea in base agli incontri avvenuti». Mario Conoci ha sempre detto che uno dei primi passi sarà riconsegnare le deleghe alla Cultura e al Turismo a un assessore in quota Fratelli d'Italia, ma sono trascorsi oltre quattro mesi da quando ha ritirato le deleghe a Marco Di Gangi. Sulla questione pare che già da tempo il coordinamento cittadino e quello provinciale di Fratelli d'Italia abbiano indicato il nome di Alessandro Cocco, così come i due consiglieri comunali Monica Pulina e Giovanni Monti che ora siedono sui banchi del consiglio in quota FdI. A questo punto sembra che manchi solo la nomina ufficiale da parte del sindaco, il quale avrebbe detto di non avere nulla in contrario.

Intanto sulla vicenda Fratelli d'Italia c'è da registrare l'intervento da parte di un gruppo di iscritti storici, tra i quali Sefora Salis e Lelle Simula, che, con una lettera dello studio legale Tavera inviata al presidente del consiglio comunale e al segretario generale del Comune chiedono se il gruppo consiliare “Fratelli d'Italia - Alghero” faccia riferimento al partito di Giorgia Meloni o se sia un gruppo a parte. La questione FdI non è la sola nei pensieri di Conoci. Più complicata appare quella legata all'Udc che, dopo l'ingresso di Christian Mulas, ha visto aumentare a tre i propri consiglieri e ora chiede un posto in giunta. Conoci su questo punto preferisce però rimandare tutto a dopo la riunione di coalizione.

Una situazione di stallo criticata aspramente dall'opposizione di centrosinistra che, in una nota, chiede al sindaco di risolvere la crisi al più presto: «Un immobilismo che non fa bene alla città e ai suoi tanti problemi da risolvere» è la sintesi del pensiero dei gruppi di minoranza.