Calcio Serie A
I pescatori consegnano le licenze
Al sindaco Conoci hanno presentato le loro proposte rivolte anche al Parco
09 marzo 2022
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ALGHERO. Licenze di pesca consegnate nelle mani del sindaco Mario Conoci. Così ieri pomeriggio, una rappresentanza dei pescatori algheresi della piccola pesca artigianale, si sono recati nell'ufficio del primo cittadino a Porta Terra. Un atto, per ora, dimostrativo. «Siamo stanchi di essere presi in giro – ha detto Carmelo Mura, portavoce delle istanze dei pescatori –. Negli ultimi mesi ci sono stati diversi incontri con amministratori locali dove però spiccava l’assenza dei vertici del parco».
Nell'incontro di ieri, i rappresentanti dell'associazione Banchina Millelire che raggruppa le imbarcazioni della piccola pesca costiera artigianale algherese, hanno consegnato al sindaco Conoci un elenco di proposte. «La nostra proposta – ha evidenziato Mura – si articola principalmente in due richieste, la prima rivolta all’amministrazione comunale perché se ne faccia carico, visto che tempi sono maturi, e dare una svolta al nostro comparto, con punti ed obbiettivi da perseguire in modo unitario». In particolare al Comune viene chiesto attivazione di uno sportello per la pesca algherese per l’intero comparto; partecipazioni ai bandi sui fondi europei regionali nazionali; corsi formativi, sia di aggiornamento sulle normative e opportunità sia per i giovani che da poco hanno intrapreso o intraprenderanno questa attività; raccolta rifiuti e monitoraggio del pescato; pulizia mari e spiagge, collaborazione a progetti di tutela con le associazioni ambientali; incontri informativi aperti per la conoscenza della tradizione e della storia marinara della città di Alghero; progetti di ripopolamento delle specie che sono in sofferenza e promozione e valorizzazione del pesce povero.
«La seconda azione, invece – sottolinea Carmelo Mura –, è rivolta ai vertici dell’Area Maria Protetta ed è quella di rivedere gli articoli relativi alla pesca artigianale nel Disciplinare Attuativo (art 10) in vigore, e del Regolamento di Attuazione (art.23) in via di approvazione; ridiscutere la chiusura della zona C ora in vigore». Secondo i pescatori c’è una serie di articoli da rivedere che riguardano gli attrezzi come nasse, reti, lenze, ami e altro. Infine i pescatori algheresi chiedono di discutere l'introduzione di un loro rappresentante nel consiglio di amministrazione del Parco o valutare forme di costituzione di nuovo organo. (n.n.)
Nell'incontro di ieri, i rappresentanti dell'associazione Banchina Millelire che raggruppa le imbarcazioni della piccola pesca costiera artigianale algherese, hanno consegnato al sindaco Conoci un elenco di proposte. «La nostra proposta – ha evidenziato Mura – si articola principalmente in due richieste, la prima rivolta all’amministrazione comunale perché se ne faccia carico, visto che tempi sono maturi, e dare una svolta al nostro comparto, con punti ed obbiettivi da perseguire in modo unitario». In particolare al Comune viene chiesto attivazione di uno sportello per la pesca algherese per l’intero comparto; partecipazioni ai bandi sui fondi europei regionali nazionali; corsi formativi, sia di aggiornamento sulle normative e opportunità sia per i giovani che da poco hanno intrapreso o intraprenderanno questa attività; raccolta rifiuti e monitoraggio del pescato; pulizia mari e spiagge, collaborazione a progetti di tutela con le associazioni ambientali; incontri informativi aperti per la conoscenza della tradizione e della storia marinara della città di Alghero; progetti di ripopolamento delle specie che sono in sofferenza e promozione e valorizzazione del pesce povero.
«La seconda azione, invece – sottolinea Carmelo Mura –, è rivolta ai vertici dell’Area Maria Protetta ed è quella di rivedere gli articoli relativi alla pesca artigianale nel Disciplinare Attuativo (art 10) in vigore, e del Regolamento di Attuazione (art.23) in via di approvazione; ridiscutere la chiusura della zona C ora in vigore». Secondo i pescatori c’è una serie di articoli da rivedere che riguardano gli attrezzi come nasse, reti, lenze, ami e altro. Infine i pescatori algheresi chiedono di discutere l'introduzione di un loro rappresentante nel consiglio di amministrazione del Parco o valutare forme di costituzione di nuovo organo. (n.n.)
