Le avventure di mister Gordon, gentleman innamorato di Alghero
Arrivato per la prima volta nel ’56 ha poi passato tutte le estati nella Riviera
Alghero Era il 29 luglio del 1956 quando Gordon Wallance Jenkins sbarcò all'aeroporto di Alghero da un volo charter in arrivo da Londra. Da allora – sono trascorsi 66 anni – Gordon trascorre le sue vacanze estive nella Riviera del Corallo , dove in tutti questo tempo ha fatto amicizia con tanti algheresi. E proprio ad Alghero, nei giorni scorsi, ha voluto festeggiare i suoi 93 anni. Quello tra Gordon Jenkins e la città catalana di Sardegna è stato amore a prima vista. La prima volta rimase in città per due settimane, dal 29 luglio al 12 agosto: «L’impatto appena arrivai ad Alghero nel ’56 fu desolante: polvere da tutte le parti, soprattutto in giornate di vento, non esistevano i marciapiedi, escrementi di cavallo ovunque, ma la natura incontaminata, le spiagge e poi quella vista mozzafiato dal balcone dell’hotel erano qualcosa di impagabile, di unico». Gordon, il cui racconto è riportato anche sul libro “Inglesi ad Alghero” di Valter Battistoni (ex direttore dell’aeroporto di Alghero) aveva sentito parlare di Alghero, la prima volta attraverso un algherese conosciuto in Inghilterra (Ugo Saccardi). Poi «capitò di leggere un giornale locale a Bristol (sua città natale) dove si parlava di Alghero come meta turistica da scoprire e decisi, insieme a un amico, di organizzare una vacanza per scoprire questa terra». Erano gli anni in cui gli inglesi giungevano ad Alghero grazie ai voli charter organizzati dalla Horizon Holidays che sulla Riviera del Corallo aveva puntati gli occhi già dal 1954. Allora esistevano pochi hotel. Gordon soggiornò nel Grand Hotel Esit (struttura che da diversi anni ospita l’Alberghiero) insieme a un suo amico, Lewis Smith. Anche Lewis negli anni a seguire tornò in vacanza ad Alghero con Gordon, sino all'anno della sua morte nel 1996. Gordon, che di professione era carpentiere, ha poi continuato a trascorrere le sue vacanze nella Riviera del Corallo all'Hotel Alguer, a pochi passi dalla spiaggia di San Giovanni e dal lungomare dove ama fare delle belle passeggiate respirando l'aria della Riviera del Corallo con lo sguardo rivolto verso il maestoso promontorio di Capo Caccia. Ed ad Alghero viene sempre da solo e all'aeroporto vanno ad attenderlo gli amici algheresi che per lui sono una famiglia. Il suo piatto preferito sono i gamberoni arrosto accompagnati da una birra Ichnusa. Di aneddoti Gordon Jenkins ne ha diversi da raccontare, tra i quali la sua amicizia con il pugile campione del mondo Tore Burruni, del quale conserva una foto nel portafogli. In tutti questi anni, l'amministrazione comunale algherese gli ha tributato una sorta di premio fedeltà, l'ultimo dei quali nel 2014 consisteva in una targa consegnatagli dall'allora sindaco Mario Bruno. Ora al “turista più fedele che la città abbia mai avuto - come dice Valter Battistoni - è giunto il momento di omaggiarlo con la cittadinanza onoraria. Bisognerebbe proporla all'attuale amministrazione comunale». Intanto Gordon ha già prenotato la sua nuova vacanza ad Alghero per il prossimo anno.