Pestato al Baia di Conte: il barman è stato dimesso, i presunti aggressori hanno lasciato Alghero
Il 45enne ha due denti rotti e uno zigomo fratturato. I quattro clienti sono stati denunciati
Alghero Sta meglio il barman dell’hotel Baia di Conte massacrato di botte da quattro turisti campani domenica pomeriggio vicino alla piscina. La sua “colpa”? Essersi rifiutato di dare da bere a un ragazzino minorenne privo del braccialetto identificativo (strumento che serve per dimostrare che si è ospiti della struttura). Tanto è bastato per essere accerchiato e pestato a sangue. Il 45enne, originario del Cagliaritano, è stato colpito e preso a calci anche quando era a terra. Una violenza inaudita che ad alcune persone che hanno assistito alla scena e che sono poi intervenute ha fatto temere il peggio: «Pensavamo lo avrebbero ammazzato». Il barman – che stava semplicemente facendo in modo che venissero rispettate le regole della struttura – è stato accompagnato in ospedale con due denti rotti, uno zigomo fratturato e un grave trauma all’occhio. Una prognosi di venti giorni che potrebbe però prolungarsi a seconda di come andranno le prossime visite mediche in programma. I quattro presunti responsabili sono stati denunciati a piede libero e ieri mattina avrebbero lasciato non solo l’hotel Baia di Conte ma anche la Sardegna dove stavano trascorrendo un periodo, neppure troppo breve, di vacanza. La brutale aggressione ha allarmato non poco gli altri dipendenti della struttura ricettiva, uno dei resort più noti della Riviera del Corallo. La direzione dell’hotel, informata dell’accaduto, ha parlato di «vicenda disgustosa che ci ha profondamente scossi. Quelle persone non sono più gradite».