Piano idrogeologico, un fronte unico per trovare soluzioni
UTA. Sensibilizzare e informare. È l’obiettivo dell’associazione “Salviamo Uta”, che ha riunito in assemblea privati cittadini, gli esponenti dei gruppi consiliari e una rappresentanza del Comitato...
UTA. Sensibilizzare e informare. È l’obiettivo dell’associazione “Salviamo Uta”, che ha riunito in assemblea privati cittadini, gli esponenti dei gruppi consiliari e una rappresentanza del Comitato spontaneo di via Coghe di Assemini, per discutere sugli sviluppi della vicenda legata al Piano stralcio di assetto idrogeologico. La partecipazione è stata copiosa per la preoccupante prospettiva di crisi dei vari settori economici, che impedirebbe agli abitanti di investire nel loro paese. I quali hanno manifestato la volontà di contribuire attivamente insieme alle autorità preposte nel trovare una soluzione: «A una problematica che ha assunto una valenza regionale. – dice Giacomo Porcu, presidente dell’associazione – tant’è che ci sono state numerose richieste di adesione all’associazione. Speriamo in nuove opere di salvaguardia e protezione idraulica che vadano di pari passo ad un ulteriore messa in sicurezza, altrimenti l’una creerebbe disagi all’altra». Il commerciante Alberto Fenu è per lo sviluppo e la crescita della comunità: «Porta benefici a tutti i settori economici, il suo arresto toglierebbe delle opportunità imprenditoriali ai giovani». L’associazione “Salviamo Uta” ora predisporrà, con i tecnici, le controdeduzioni al Piano. (cri.on.)