Nasce il Fronte unidu indipendentista
Elezioni regionali, sette assemblee il 13 ottobre per varare programmi e delegati
CAGLIARI. Dall'appello lanciato la scorsa estate da A manca pro s'Indipendentzia nasce il «Fronte Unidu Indipendentista»: alla chiamata hanno risposto da tutta la Sardegna associazioni culturali, comitati e partiti. Ora, dopo l'assemblea di Ghilarza dell'8 settembre scorso, c'è un altro passo avanti: sette riunioni contemporaneamente in altrettanti centri dell'isola per preparare il programma ed eleggere i delegati (che non saranno necessariamente i candidati) anche in vista delle prossime elezioni regionali. Gli appuntamenti sono fissati per il prossimo 13 ottobre a Ittiri, Assemini, Carbonia, Nuoro, Bauladu, Tempio e Lanusei. «Stiamo portando avanti - ha spiegato, dal tavolo dei promotori delle iniziative, Giovanni Fara - un processo inclusivo e paritario. Non ci sono posizioni calate dall'alto, ma ci vogliamo confrontare con gli input che giungono dai territori». Un percorso, spiegano i rappresentanti di Fronte Unidu (ma anche il nome dovrà essere deciso nel corso dei prossimi incontri), che parte dal basso e dovrà poi, dopo la scelta del programma, arrivare al nome dei candidati. La mancata partecipazione al progetto di altre importanti forze indipendentiste non viene considerata una sconfitta.
«L'appello di A manca - ha detto Cristiano Sabino - è stata una scommessa vinta se pensiamo che a Ghilarza sono arrivate duecentocinquanta persone dalla Sardegna per confrontarsi e discutere dalle 10 alle 15 e arrivare all'approvazione di un documento unitario. Abbiamo aperto la possibilità di avviare una democratizzazione di cui l'indipendentismo aveva bisogno».