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Cagliari, Silvestrone esposto in procura per gli attacchi sui social

Cagliari, Silvestrone esposto in procura per gli attacchi sui social

Con la firma del contratto preliminare saranno svelati i nomi degli investitori e sarà pagata la caparra per l'acquisto del Cagliari

31 maggio 2014
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CAGLIARI. «Sono arrivati messaggi sui social network che mi offendono personalmente. Mi sono rivolto all'avvocato per un esposto all'Ordine dei giornalisti. Noi rispondiamo così: anche eventualmente rivolgendoci alla Procura della Repubblica. Un conto è criticare il progetto, un altro è attaccarmi personalmente».

Parole di Luca Silvestrone, intermediario del gruppo Usa che ha raggiunto l'accordo (ma manca ancora la firma) per l'acquisto del Cagliari Calcio. A chi ha ancora dubbi Silvestrone risponde così: «Con la firma del contratto preliminare - ha ribadito - saranno svelati i nomi degli investitori e sarà pagata la caparra per l'acquisto del Cagliari. Non ci sono date, ma è chiaro che non sarà a luglio, ma in questi giorni: potrebbe essere anche all'inizio della prossima settimana». Silvestrone ha precisato che l'operazione Cagliari è nata perchè il Fondo Usa «aveva interesse a intervenire su progetti di valorizzazione del territorio».

E in Sardegna, secondo Silvestrone, si è verificata un'occasione unica: «In Europa - ha aggiunto - una situazione così non c'era: un progetto per lo stadio da realizzare e un presidente intenzionato a vendere la società». Silvestrone ha chiarito anche il motivo del mancato acquisto della sede: «È un bene - ha detto - che non era dentro l'asset del Cagliari Calcio e che rappresenta un ricordo personale di Cellino. La nostra sede la faremo allo stadio assieme al museo del Cagliari».

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