Sant'Antioco, sequestrato un robot per la pesca del corallo
La Guardia di finanza ha scoperto la sofisticata attrezzatura sulla barca da diporto di un algherese di 34 anni
SANT'ANTIOCO. La guardia di finanza ha sequestrato a Sant’Antioco, in una barca da diporto di un algherese di 34 anni, un’apparecchiatura subacquea per la pesca del corallo non autorizzata.
Il sofisticato dispositivo trovato a bordo è il Rov (Remotely Operated Vehicles), dotato di una telecamera e di un monitor gestito in remoto che viene utilizzato per individuare nei fondali marini la presenza dell’«oro rosso» e, quindi, ridurre al minimo le pericolose immersioni dei sub corallari.
L’uso del Rov, se non espressamente autorizzato, è vietato sia per le barche da pesca che per quelle da diporto. Oltre al Rov, completo di due motori, sono stati trovati e sequestrati due telecamere, due fari, una bussola, un monitor da 14 pollici e un rullo con circa 250 metri di cavo.