Barrali, i doni per i cent'anni di tzia Clelia: accendino e stecca di sigarette
Tutto il paese ha festeggiato la seconda nonnina della Trexenta che ha ricevuto anche la visita di una delegazione dei Monopoli di stato che l'ha salutata come la più convincente delle testimonial
BARRALI. La chiesa parrocchiale del piccolo paese della Trexenta ( 920 abitanti ) questo pomeriggio era gremita, come succede solo nelle grandi occasioni. In tantissimi hanno partecipato alla messa di ringraziamento celebrata dal parroco don Luciano Sanna che di fatto ha dato inizio ai festeggiamenti in onore di Clelia Marroccu, la seconda barralese ad aver raggiunto l’ambito traguardo del secolo di vita.
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In prima fila oltre alla maggior parte dei figli, (ne ha messo al mondo 12, tutti ancora viventi, 7 femmine e 5 maschi), alcuni erano assenti perché emigrati per motivi di lavoro, dei generi e delle nuore, dei nipoti , pronipoti e trinipoti c’era il sindaco Fausto Piga, gli assessori e quasi tutti i consiglieri comunali. Era attesa anche l’altra centenaria di Barrali, Giuseppina Casu che ha spento le 100 candeline il 12 luglio 2015, che però ha dato forfait all’ultimo momento, pare si sia sentita male.
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Tzia Clelia si è commossa durante il concerto che la banda musicale di Monastir diretta dal maestro Alessandro Cabras le ha dedicato e quando il sindaco Fausto Piga le ha esternato gli auguri e le ha donato una targa ricordo e un’accendino . “Un bel pensiero - ha detto, l’ex casellante della tratta ferroviaria Cagliari, Mandas, Isili del trenino verde - Mi serviva proprio. Tutte le volte che lo userò mi ricorderò di questa bellissima giornata”.
Alla messa era presente anche una delegazione dei Monopoli di stato che le ha donato tra l’altro una stecca di nazionali senza filtro. Tzia Clelia nella sua lunga vita è stata un’ottima cliente e adesso diventerà quasi sicuramente una testimonial delle nazionali senza filtro. “La sigaretta - ha sottolineato - ha contribuito ad allungarmi la vita ed in modo particolare è servita a farmi rilassare. Non mi sento tuttavia assolutamente di affermare che il fumo faccia bene”.
La neo centenaria ha ringraziato tutti a modo suo. Nel silenzio più assoluto ha intonato alcuni “muttetus “ di sua composizione. All’imbrunire tutti gli invitati sono andati in ristorante a Senorbì per la cena. I festeggiamenti proseguiranno domani pomeriggio in piazza. Tzia Clelia ha invitato tutto il paese.