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Cagliari

Cagliari, raid di furti in bar e ristoranti: scoperta banda di minori, coinvolto anche un sassarese

Carabinieri davanti al ristorante di Luigi Pomata
Carabinieri davanti al ristorante di Luigi Pomata

Un diciottenne che sarebbe l'autore del furto nel ristorante dello chef Luigi Pomata e di un altro colpo assieme a ragazzini è stato colto in flagrante con un coetaneo e una minorenne mentre scassinava un distributore di bevande

11 novembre 2015
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CAGLIARI. Un piccolo gruppo di ragazzini, poco più che maggiorenni, è sospettato dai carabinieri di aver compiuto una decina di furti in bar, ristoranti e altri esercizi commerciali di Cagliari.

In particolare, un cagliaritano di 18 anni, Fabio Cherchi, è stato arrestato in flagrante l’altra notte mentre scassinava i distributori automatici di snack e bevande del punto vendita «Ristoro H24» in via Palomba, assieme a un coetaneo, Giuseppe Emanuele Pinna, sassarese e a una studentessa minorenne di Cagliari. I tre, che avevano asportato circa 30 euro dagli apparecchi, hanno provocato danni per circa 4mila euro.

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All’arrivo della pattuglia, accorsa dopo la segnalazione al 112 fatta dal titolare del punto vendita, i tre hanno cercato di scappare su un veicolo condotto da Pinna, ma sono stati bloccati: il conducente, peraltro, guidava senza patente e senza assicurazione.

I due sono stati arrestati e poi rimessi in libertà il giorno successivo dopo aver ottenuto dal giudice i termini a difesa, mentre la minorenne è stata denunciata. Ma a Cherchi i carabinieri contestano anche il furto di mille euro compiuto la notte del 24 ottobre 2015 nel ristorante che lo chef carlofortino Luigi Pomata gestisce in viale Regina Margherita e quello nell’agenzia funebre e floricoltura «Universo» in via Carbonazzi, da cui la notte del 7 novembre scorso sono spariti un pc e 400 euro.

Il diciottenne avrebbe agito assieme a un minorenne.

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