Rifiuti pericolosi interrati, sequestrata area a Cagliari: tre indagati
Operazione della Guardia di finanza a Macchiareddu: scoperti a tre metri sotto terra oli sintetici, miscele bituminose contenenti catrame, scorie di cemento e mattoni
CAGLIARI. Avevano interrato a tre metri di profondità agenti inquinanti catalogati come rifiuti speciali pericolosi industriali, oli sintetici, miscele bituminose contenenti catrame, scorie di cemento e mattoni.
I militari delle Fiamme gialle del Reparto operativo aeronavale di Cagliari hanno sequestrato un'area grande 16mila metri quadri davanti allo stabilimento della Sanac nel polo industriale di Cagliari, a Macchiaredu, in cui erano stati interrate, e non correttamente smaltite, 70mila tonnellate di rifiuti pericolosi.
Iscritte nel registro degli indagati per disastro ambientale e inquinamento tre persone: il direttore pro tempore dello stabilimento Sanac e due operatori che anno eseguito i lavori. La Sanac si trova ai margini di un sito di importanza comunitaria, Stagno di Cagliari, Saline di Macchiareddu, laguna di Santa Gilla, zona riconosciuta dall'Unione Europea quale habitat da tutelare.