La Nuova Sardegna

Cagliari

Rifiuti pericolosi interrati, sequestrata area a Cagliari: tre indagati

Una pattuglia della guardia di finanza
Una pattuglia della guardia di finanza

Operazione della Guardia di finanza a Macchiareddu: scoperti a tre metri sotto terra oli sintetici, miscele bituminose contenenti catrame, scorie di cemento e mattoni

29 luglio 2016
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CAGLIARI. Avevano interrato a tre metri di profondità agenti inquinanti catalogati come rifiuti speciali pericolosi industriali, oli sintetici, miscele bituminose contenenti catrame, scorie di cemento e mattoni.

I militari delle Fiamme gialle del Reparto operativo aeronavale di Cagliari hanno sequestrato un'area grande 16mila metri quadri davanti allo stabilimento della Sanac nel polo industriale di Cagliari, a Macchiaredu, in cui erano stati interrate, e non correttamente smaltite, 70mila tonnellate di rifiuti pericolosi.

Iscritte nel registro degli indagati per disastro ambientale e inquinamento tre persone: il direttore pro tempore dello stabilimento Sanac e due operatori che anno eseguito i lavori. La Sanac si trova ai margini di un sito di importanza comunitaria, Stagno di Cagliari, Saline di Macchiareddu, laguna di Santa Gilla, zona riconosciuta dall'Unione Europea quale habitat da tutelare.

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