La Nuova Sardegna

Cagliari

Muravera, ferisce il padre con un portacenere: arrestato

Muravera, ferisce il padre con un portacenere: arrestato

Un uomo di 36 anni è stato portato in cella dai carabinieri, già altre volte aveva minacciato i genitori

27 agosto 2016
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MURAVERA. E' finito in ospedale dopo essere stato’ stato colpito in testa da un posacenere lanciato dal figlio convivente nel corso di una animata discussione per futili motivi. Efisio Loddo, sessantuno anni, ex dipendente dell’Esaf in pensione, ha riportato una ferita lacero contusa giudicata guaribile in 20 giorni dal medico di guardia al pronto soccorso dell’ospedale san Marcellino di Muravera dove è stato trasportato in ambulanza dai volontari dell’associazione del soccorso.

L’episodio è accaduto giovedì poco dopo l’imbrunire in una abitazione di via Cedrino, una delle zone di espansione della cittadina del Sarrabus. Il figlio, Maurizio, disoccupato, 36 anni, con diversi precedenti penali,è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dai carabinieri della stazione di Muravera, guidati dal comandante il maresciallo Salvatore Tranchina, coadiuvati dai colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di San Vito. Maurizio Loddo, così come ha disposto il magistrato di turno, il pm Liliana Ledda,dopo aver trascorso il resto della notte in una camera di sicurezza della compagnia di San Vito, è stato tradotto nel tribunale di Cagliari per il processo col rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto, ha accolto la richiesta dei termini a difesa e ha disposto la traduzione del disoccupato nel carcere mandamentale di Uta in attesa del processo che sarà celebrato il 30 agosto 2016.

Maurizio Loddo non è nuovo ad episodi di violenza nei confronti dei famigliari. Circa un mese fa era stato denunciato a piede libero per aver minacciato i genitori che lo avevano rimproverato.

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